L’igiene orale non è mai stata così importante. La buona salute della bocca e dei denti è fondamentale soprattutto più si va avanti con l’età. Molte malattie sono state collegate a questo aspetto, anche l’Alzheimer e il Parkinson. Per questo motivi rimane sempre un focus importante della ricerca e infatti di recente hanno scoperto qualcosa di potenzialmente in grado di cambiare le carte in tavola.
Uno degli elementi più usati nei dentifrici che è pensato per proteggerli dalle carie è il fluoruro che però in troppa quantità può risultare invece dannoso. Alcuni ricercatori polacchi hanno trovato un elemento in grado di essere altrettanto efficace e con meno rischi e si tratta di un minerale di fosfato di calcio, elemento tra le altre cose già presente nelle ossa. Si chiama idrossiapatite e si usa già per trattare malattie gengivali, ma stranamente non è stato pensato per quest’altro uso. Essendo in grado di ridurre anche l’ipersensibilità, un suo uso potrebbe avere una protezione a 360 gradi.
Un nuovo dentifricio per i denti
Le parole dei ricercatori: “L’idrossiapatite è un’alternativa sicura ed efficace al fluoruro nella prevenzione della carie per l’uso quotidiano. Gli studi clinici pubblicati in precedenza mostrano anche l’effetto di prevenzione della carie dei denti dell’idrossiapatite in gruppi a rischio come bambini e pazienti sottoposti a terapia ortodontica. Con il nostro nuovo studio clinico, è stato dimostrato che l’idrossiapatite previene le carie dentale negli adulti. Questo è importante dal punto di vista della salute pubblica.”
Per arrivare a questi risulti hanno condotto uno studio su 171 partecipanti tra i 18 e i 45 anni. Ad alcuni è stato dato questo dentifricio e ad altri un altro. Il risultato è stato identico ed è positivo per implica che questo elemento è altrettanto efficace nel difendere i denti dalle carie, ma elimina il rischio legato al fluoruro.