La depressione è un qualcosa di molto comune, anche se non se ne parla sempre così tanto apertamente. Nonostante questo, non c’è un rimedio magico contro questo disagio profondo che varia molto da persona a persona. I cosidetti trattamenti specifici non sempre funzionano e apparentemente, secondo un nuovo studio, agiscono su quella che forse non è neanche la causa principale del problema.
Se prima si poteva spiegare in modo molto superficiale che la depressione non era alto che la mancanza di serotonina, un neurotrasmettitore, o comunque livelli bassi. Secondo una ricerca che ha analizzato una grossa molte di dati, non ci sono effettivamente prove di un collegamento netto tra le due cose. Questo potrebbe andare a cambiare molto il futuro della lotta.
Depressione e serotonina: non un connessione così netta
Le parole di Joanna Moncrieff, psichiatra dell’University College di Londra e autore della ricerca: “È sempre difficile dimostrare un negativo. Ma penso che possiamo tranquillamente affermare che dopo una vasta quantità di ricerche condotte nel corso di diversi decenni, non ci sono prove convincenti che la depressione sia causata da anomalie della serotonina, in particolare da livelli più bassi o ridotta attività della serotonina. La popolarità della teoria dello ‘squilibrio chimico’ della depressione ha coinciso con un enorme aumento dell’uso di antidepressivi.”
Quello che si vuole passare è sostanzialmente che di fatto la depressione non è soltanto uno squilibrio chimico, ma qualcosa di molto più profondo. Il futuro sarà cercare di capire il reale ruolo della serotonina, e soprattutto la sua mancanza, ma anche come proseguire con trattamenti più efficaci.