Il diabete è tra le malattie più comuni nella popolazione e n generale raramente preoccupa, perlomeno nei paesi più avanzati dove i trattamenti sono a disposizione di tutti, con poche eccezioni. Detto questo, nuovi studi prevedono che nel giro di trent’anni il numero globale di casi dovrebbe raggiungere l’1 miliardo e 300 milioni, un raddoppio rispetto a quello attuale. Questo potrebbe di fatto mettere a rischio molte persone.
Tra le ragioni più colpite ci sono anche quelli che avranno un crescita della popolazione maggiore, come il Nord Africa, ma anche il medio Oriente e altre nazioni del Pacifico. Per alcuni di questi ci sarà un’incidenza di un caso ogni 5 rispetto alla popolazione totale. Si parla di entrambe le tipologie di diabete, il che implica un aumento del tipo 2 che rispetto al tipo 1 è prevenibile.
L’aumento del diabete nel mondo
Guardando invece ai trent’anni appena passati, i casi di diabete sono più che triplicati, ma sono dati particolari difficilmente comparabili. La crescita della popolazione mondiale è stata maggiore di quella che sarà in futuro e in generale in precedenza c’erano molti casi non diagnosticati che adesso vengono invece individuati anche nei paesi più poveri. Da 139 milioni di casi siamo passati a più di 500 milioni.
Tra le popolazione che dovranno più affrontare un aumento repentino dei casi di diabete ci sono le popolazioni indigene. A causa dell’introduzione di uno stile di vita diverso caratterizzato da alimenti più lavorati e meno attività fisica ecco che i casi aumento a dismisura. Come detto però, sono prevenibili.