L’anemia è una condizione caratterizzata dalla riduzione dei globuli rossi o dell’emoglobina nel sangue, il che può portare a una diminuzione dell’apporto di ossigeno ai tessuti del corpo. Gli atleti, a causa delle elevate richieste di energia e delle perdite di ferro attraverso la sudorazione, sono particolarmente suscettibili a sviluppare anemia. Una dieta adeguata può svolgere un ruolo fondamentale nel prevenire e trattare questo problema. Il ferro è un minerale essenziale coinvolto nella produzione dell’emoglobina, la proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno nel sangue.
Gli atleti possono perdere ferro attraverso la sudorazione e l’ematuria, presenza di sangue nelle urine, dovuta all’impatto ripetuto durante l’attività fisica. Pertanto, è vitale che gli atleti aumentino l’assunzione di ferro nella loro dieta per prevenire l’anemia. Il problema dell’anemia sideropenica è maggiore per le femmine rispetto ai maschi, considerando le periodiche perdite di ferro legate al flusso mestruale e l’alimentazione meno ricca.
Anemia dell’Atleta, una dieta efficace contro questa condizione
Questo regime alimentare dovrebbe includere una varietà di alimenti ricchi di ferro. Questi includono carne rossa magra, pollo, pesce, uova, legumi, noci e semi. Gli alimenti di origine animale forniscono ferro eme, che viene meglio assorbito dal corpo rispetto al ferro non eme presente negli alimenti vegetali. Tuttavia, gli atleti vegetariani o vegani possono ancora ottenere abbastanza ferro combinando fonti vegetali ricche di ferro con alimenti ricchi di vitamina C per migliorarne l’assorbimento. La vitamina C è un nutriente chiave per gli atleti affetti da anemia. Questo antiossidante migliora l’assorbimento del ferro non eme presente nei cibi vegetali.
Gli agrumi, come arance e mandarini, pomodori, kiwi, peperoni e broccoli, sono ottime fonti di vitamina C. Gli atleti dovrebbero cercare di abbinare alimenti ricchi di ferro con fonti di vitamina C per massimizzare il loro beneficio. La vitamina B12 è essenziale per la formazione dei globuli rossi e per il funzionamento ottimale del sistema nervoso. Gli atleti che seguono diete vegetariane o vegane dovrebbero fare particolare attenzione a garantire un’adeguata assunzione di questa vitamina, poiché è principalmente presente negli alimenti di origine animale come carne, pesce, latticini e uova. Se necessario, dovrebbero considerare integratori di vitamina B12 sotto la supervisione di un professionista della salute.
Evitare l’assunzione di tè e caffè
Sia il tè che il caffè contengono composti noti come polifenoli che possono legarsi al ferro nei cibi e ostacolarne l’assorbimento. Gli atleti dovrebbero limitare il consumo di tè e caffè durante i pasti, specialmente quando consumano alimenti ricchi di ferro. Optare per il consumo di queste bevande tra i pasti potrebbe aiutare ad evitare interferenze con l’assorbimento del ferro. Sebbene gli integratori di ferro possano sembrare un modo semplice per affrontare l’anemia, l’auto-somministrazione può comportare rischi. Dosaggi errati o assunzioni non necessarie possono causare problemi di salute, come accumulo di ferro nei tessuti, che è tossico per l’organismo. Prima di assumere integratori di ferro, gli atleti dovrebbero sempre consultare un medico o un dietista professionista per valutare la reale necessità e stabilire la giusta dose.
Inoltre è essenziale monitorare regolarmente i livelli di emoglobina e ferro nel sangue. Questo può aiutare gli atleti a valutare l’efficacia della loro dieta contro l’anemia e apportare eventuali modifiche necessarie. Se nonostante una dieta adeguata, i livelli di ferro non migliorano, è fondamentale consultare un professionista della salute per individuare eventuali problemi sottostanti e ricevere il giusto supporto medico. Tuttavia, è sempre consigliabile cercare il supporto di un professionista della salute per una valutazione completa e personalizzata, garantendo che la dieta sia adeguata alle specifiche esigenze dell’individuo.
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