Il Dos è stato il primo vero successo Microsoft. L’ultima versione ufficiale è stata rilasciata nel 2000, dopodichè è cessato il supporto. Eppure il Dos è più vivo che mai, e non ha mai smesso di esistere all’interno delle versioni più recenti di Windows.
Da Windows 7 in poi infatti, il Dos è inserito all’interno del sistema operativo a finestre come fosse una macchina virtuale, conservando però tutte le funzionalità ed i comandi originali.
A cosa serve ancora?
Effettivamente a poco, tant’è che la sua presenza è piuttosto nascosta all’interno della documentazione del sistema, ed in alcuni casi, ad esempio per far girare i giochi “vintage”, è preferibile utilizzare un emulatore. Eppure ci sono ancora molte realtà professionali che hanno bisogno del Dos, ad esempio alcune infrastrutture di controllo ferroviario, oppure alcuni sistemi radar, vintage ma molto complessi ed ancora indispensabili.
Mantenere il Dos è quindi una necessità per Microsoft per essere il sistema scelto da numerose realtà governative e commerciali: garantire il supporto ufficiale al dos è indispensabile per essere scelti come partner tecnologici.
A te può servire?
Il Dos è stato rilasciato nel 1981, quindi quest’anno compie 37 anni. Se ti ricordi ancora i comandi per avere la lista di una directory, per lanciare Doom2 o per giocare a Tomb Raider quando Windows 95 si bloccava, sicuramente può essere un tuffo nel passato.
Da un punto di vista professionale invece, i migliori compilatori in Assembly li troviamo ancora su Dos, e l’interfaccia estremamente asciutta semplifica di molto il lavoro.
Anche per la grafica Retro il Dos può essere una scelta interessante: quale approccio migliore per realizzare una grafica vintage di uno strumento vintage? Qui potete trovare una lunga lista di programmi adatti.
Altro utilizzo molto interessante per il Dos è quella di rituffarvi nel passato con i giochi della vostra infanzia (o giovinezza, a seconda dei casi). La quasi totalità dei giochi Dos appartiene alla categoria degli Abandonware, e sono quindi utilizzabili in maniera perfettamente legale. Abandonwaredos.com è una risorsa formidabile da questo punto di vista.
Perchè Microsoft lo vuole nascondere?
Semplice, nel perfetto stile Micrsoft, nel 2006 hanno implementato una nuova versione del loro prompt dei comandi: si chiama PowerShell, e non lo usa mai nessuno.
Fate una prova anche voi: se volete provare il dos cliccate sulla lente di ingrandimento e scrivete CMD, poi prompt dei comandi. Per PowerShell invece, stessa procedura ma scrivete PowerShell. Per me non c’è gara, e il Dos vince a mani basse, ma ognuno può avere la sua preferenza.