Nell’era dello smartphone e delle app di messaggistica, anche la criminalità ormai passa per questi canali e la droga si vende e si acquista per messaggio. Non si cercano più i pusher agli angoli delle strade e nei vicoli o grazie al passaparola e alla conoscenza. Ormai si contattano su Whatsapp e Telegram. Ci si danno appuntamenti usando piattaforme criptate e ci si accorda su prezzo e quantità. Questo tipo di accordi funzionano soprattutto per la cocaina, ed i clienti hanno dai 20 ai 50 anni e spendono fino a 60 € per una dose.
Il tipo di acquirente
Anche se più che l’eta quello che fa effetto è il tipo di persona. Nella città di Salerno sono stati segnalati i nomi di 31 acquirenti solo in questo anno e sono professionisti e personaggi di rilievo del contesto civile e sociale della città.
Inoltre la richiesta è molto alta. Secondo i dati della Polizia di Salerno, solo nella città si effettuano moltissime vendite nell’arco di una giornata. A dare una stima sono le entità e la frequenza dei sequestri., e questa è solo la parte che conosciamo. Va considerato anche tutto quello che non viene portato alla luce e che rimane nascosto nell’ombra.
I corrieri della droga
La criminalità legata alla droga si avvale da sempre dei gruppi criminali che controllano le diverse aree geografiche. A Salerno, sempre secondo i dati della Polizia, sembra che queste diverse associazioni criminali camorriste, abbiano trovato un certo accordo di convivenza. Tutte le operazioni avvengono quindi con modalità diverse, più discrete e silenziose. E sembra che ora si avvalgano anche di collaborazioni internazionali, come dimostra il caso del camionista fermato dalla polizia ad Imperia. L’uomo trasportava droga dalla Spagna per conto dei camorristi Salernitani.
Sono cambiate anche le modalità di reperimento dei fondi delle associazioni criminali. Ormai non è più soltanto la semplice rapina. Sono entrate in gioco anche usura, estorsione e addirittura il pizzo per i protettori di prostitute che pagano il “posto” per le loro ragazze.