Sono state diffuse alcune immagini di due galassie, impegnate in una sorta di spettacolare danza cosmica, attirandosi a vicenda, grazie al lavoro del telescopio spaziale Hubble. La loro reciproca attrazione gravitazionale le sta infatti avvicinando sempre di più. La collisione delle galassie, che gli scienziati chiamano UGC 2369, è stata registrata a circa 424 milioni di anni luce da noi. Un anno luce è la distanza che la luce percorre in un anno, circa 10 trilioni di chilometri all’ora.
I due colossi costituiti da gas e polvere stellare sono così vicini l’uno all’altro che solo un sottile “ponte” di detriti cosmici li separa. Questo materiale proviene dal cosiddetto “divario in diminuzione” tra le due galassie, ha affermato l’Agenzia Spaziale Europea in una nota. “La loro interazione è un evento piuttosto comune nella storia della maggior parte delle galassie“, ha affermato l’ESA. “Per le galassie più grandi come la Via Lattea, la maggior parte di queste interazioni coinvolge le cosiddette galassie nane, significativamente più piccole. Ma ogni pochi miliardi di anni, può accadere un evento su scala molto più vasta“.
Il processo di fusione delle galassie è più comune di quanto si creda
La nostra Via Lattea, per esempio, si trova in rotta di collisione inevitabile con la vicina galassia Andromeda. I singoli sistemi stellari come ad esempio il nostro saranno con ogni probabilità in gran parte raccolti in un’unica massa, tant’è che gli osservatori vedranno le due galassie diventare gradualmente una in circa quattro miliardi di anni.
L’ESA ha denominato questa nuova galassia “Milkomeda“, in riferimento al processo di fusione dei due sistemi attualmente in atto. Hubble ha scattato foto di moltissime galassie in tutto lo spazio conosciuto durante i suoi quasi 30 anni di servizio. Alcune delle sue immagini più famose riguardano fenomeni spaziali che ancora oggi dominano l’immaginario collettivo. L’ultima immagine di questo tipo, la foto dell’Ultra Deep Field, è stata scattata nel 2016.