La componente hardware degli smartphone è un aspetto fondamentale per il corretto funzionamento del device. Tra di questi spicca la batteria, per una durata ottimale nell’arco della giornata, e il sistema di raffreddamento, che permette anche con largo utilizzo di non far surriscaldare lo smartphone ed evitare problemi alla batteria stessa ed al device in generale.
La classifica dei device Android più caldi e freddi
Gli smartphone Android, quasi la totalità di quelli che ricoprono il mercato del settore, sono quelli più variegati e di cui si può parlare di questo problema. Sulla piattaforma cinese di benchmark Master Lù è stata pubblicata una classifica degli smartphone che sono diventati più caldi o sono rimasti freddi durante i test di prestazione nell’utilizzo giornaliero. La classifica si basa sui sensori di temperatura interni al device, nel periodo di prova dal 1 Gennaio al 31 Marzo. Sono esclusi, inoltre, i device con batteria inferiore a 1000 mAh.
Dalla classifica postata qui in alo, possiamo notare che lo smartphone in assoluto che si surriscalda maggiormente nell’arco della giornata è Redmi Note 6X, che raggiunge la temperatura di 35,21 °C, seguito dall’OPPO Find X, con 33,96 °C e dal Nokia X7 Plus in terza posizione con 31,12°C.
Per quanto riguarda invece gli smartphone che si surriscaldano meno nelle 24h, i più freddi, in prima posizione troviamo il Vivo Y81s, con l’ottima temperatura di soli 23,24°C. Ovviamente, i dati sono poco dettagliati, non forniscono informazioni precise sul rapporto tra le temperature qui mostrate e la durate e il tipo di esperienza dell’utente.