Alcune delle figure principali in campo di robotica e intelligenza artificiale chiedono alle Nazioni Unite di vietare l’utilizzo di robot killer. Nel gruppo figurano anche Elon Musk e Mustafa Suleyman di Google, insieme a loro altri 114 esperti provenienti da 26 diversi paesi.
Le Nazioni Unite hanno recentemente dato il via alle discussioni formali circa droni, carrarmati e mitragliatori automatici. Il gruppo di esperti ha inviato una lettera aperta all’ONU richiedendo un intervento deciso.
“Robot soldati da vietare”: l’allarme di Elon Musk
Gli autori della missiva avvertono circa questa nuova corsa agli armamenti, la “terza rivoluzione” dopo l’era della polvere da sparo e quella nucleare. Armi autonome letali, una volta sviluppate, consentiranno conflitti su una scala inimmaginabile. Strumenti che potrebbero essere utilizzati anche da gruppi terroristici contro la popolazione e armi modificate ad hoc secondo i propri scopi.
Una volta che il vaso di Pandora sarà aperto, si legge nella lettera, sarà molto difficile chiuderlo. Recentemente, c’è stato un duro botta-e-risposta tra Musk e Zuckerberg riguardo i sistemi IA, il patron di Tesla ritiene che servano leggi apposite per limitare i rischi connessi alle nuove tecnologie, ben più morbido il parere di Mister Facebook.
L’Intelligenza Artificiale infatti può essere utilizzata per rendere il campo più battaglia un posto più sicuro per il personale militare, ma il gruppo di esperti teme che armi autonome potrebbero costare molto in termini di vite umane. Gli autori della lettera ritengono “moralmente sbagliato” l’impiego di tali strumenti e non si tratta della prima volta che l’argomento salta fuori. L’IJCAI, una delle principali conferenze a tema AI, ha lanciato l’allaerme due anni fa.
Fonte: theguardian.com