Array

Emoji, rispecchiano la personalità di chi le usa

Date:

Share post:

Nella comunicazione veloce e sintetica delle nuove piattaforme di messaggistica online le emoji sono diventate uno strumento imprescindibile, non solo. Secondo una ricerca condotta dalla psicologa specializzata nel mondo digitale Linda Kaye, pubblicata su Trends in Cognitive Science, le faccine danno anche informazioni importante sulla personalità di chi le utilizza.

Le faccine sono il linguaggio non verbale di questa generazione

Durante la comunicazione faccia a faccia, sia reale ma anche nelle video chiamate, intercorrono diversi linguaggi non verbali come i gesti con le mani o le espressioni facciali. Nel linguaggio scritto è difficile tradurre questi atteggiamenti che contribuiscono a rendere le conversazioni molto più colorite e ricche. L’unico modo per far conoscere all’interlocutore certi stati d’animo in qualsivoglia comunicazione scritta (come nelle chat, appunto), e quindi inviare dei segnali non verbali, è tramite le emoticon.

emoji rappresentano la personalità

“Il più delle volte
– spiega la psicologa Linda Kaye – usiamo gli emoji come i gesti, come un modo di valorizzare le espressioni emotive. Ci sono molte peculiarità nel modo con cui gesticoliamo e le emoji sono qualcosa di simile, soprattutto nei differenti modi sul come e perché le usiamo”.

Oramai tutti – giovani e meno giovani – utilizzano le emoticon per tradurre nelle chat stati d’animo, espressioni, emozioni e tantissimi altri segnali non verbali. Un’aspetto molto importante, e finora sottovalutato, è il fatto che le emoji influenzano il modo in cui chi le utilizza viene percepito dagli interlocutori.

LEGGI ANCHE
Google: arrivano le ricerche via Twitter con le emoji
Emoji: Unicode 10.0 introduce ben 51 nuove proposte

Utilizzare certe emoji invece di altre, oppure il non utilizzarle proprio può influire negativamente o positivamente il giudizio di chi sta dall’altra parte, anche in base al contesto o alla persone con cui si avvia la chat. “Le persone fanno giudizi su di noi in base a come usiamo le emoji. Bisogna essere consapevoli – conclude Kaye – che questi giudizi possono differire a seconda del dove o con chi si usa quell’emoji, se ad esempio con persone di lavoro o con la famiglio o gli amici”.

Related articles

Recensione Call of Duty: Black Ops 6, è il migliore degli ultimi anni?

Call of Duty: Black Ops 6 è l'ultima fatica di Treyarch e Raven Software, uno sparatutto che prende quanto...

Inquinanti eterni e il danno ai reni e alla salute

Ogni età da quando l'uomo esiste è caratterizzata dalla presenza di varie problematiche, alcune di origine naturale e...

Forex Robots: Il futuro del Trading automatizzato nel mondo del mercato finanziario Tech-Driven

Sentiamo tutti i giorni parlare di intelligenza artificiale e di come questa ha cambiato il mondo negli ultimi...

Prediabete: le 5 mosse consigliate dai medici per prevenire la malattia

Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale,...