Mark Zuckerberg è salito sul palco al MWC 2016 per rispondere ad una serie di domande che bruciano per quanto riguarda i piani di Facebook nel futuro, e ha sostenuto, davanti alla sua gremita platea, un discorso che porta ad ampliare all’intero pianeta l’accesso ad Internet, é ineccepibile infatti che “nel 2016, 4 miliardi di persone non hanno ancora accesso a tale tecnologia”, “La missione di Facebook è quella di collegare tutti nel mondo“, sostiene il nostro eroe.
La connessione Internet via Laser
Continua la missione di Facebook per collegare il mondo con più progetti volti a dare accesso a Internet nelle aree svantaggiate. Un progetto che porta con entusiasmo in merito ad un “sistema di comunicazioni laser tra droni e satelliti“, che collega gli utenti ad Internet “12 volte più velocemente” rispetto a mezzi tradizionali. Come possiamo immaginare, non è affatto semplice. Mark ha paragonato la precisione necessaria per farlo funzionare spiegandoci come “la ripresa di un puntatore laser dalla California riesce a colpire la testa della statua della libertà di NY.”
Zuckerberg annuncia già l’estate scorsa il completamento dello sviluppo di Aquila, un drone ad energia solare che verrà utilizzato per raggiungere l’intero pianeta con Internet a banda ultra larga dal nostro cielo.
Forse non sapevate che Google non é la sola compagnia impegnata in un progetto di tale entità che porterà finalmente la connettività ad Internet anche in quelle aree del pianeta dove non si sperava neppure di poterla mai avere. Insieme a lei, Facebook si é infatti attivata nello sviluppo di una rete alternativa indirizzata soprattutto ai paesi emergenti, come buona dose dell’iniziativa Internet.org. Come per la rete pensata da Google, anche quella di Facebook verrà dal cielo, in una forma ancora più futuristica, l’azienda pensa infatti ad una flotta di droni a guida autonoma, alimentati a energia solare e dotati di un sistema di comunicazione LASER in grado di estendere una rete Internet a 10 Gbit/s appena sotto le nuvole del nostro globo. Se pensate che sia fantascienza, vi sbagliate di grosso! Mark Zuckerberg aveva già tempo fa annunciato sul suo profilo Facebook il completamento della costruzione del primo prototipo di questi velivoli, battezzato Aquila ovvero un innovativo drone ultra leggero che dispone di un’apertura alare pari a quella di un Boing 747, interamente alimentato a energia solare ed in grado di viaggiare per tre mesi di fila ad una quota di ben 18.000 metri sopra la nostra superficie terrestre.
Il CEO dei Re dei social fa notare che ad oggi sono riusciti con successo a portare 19 milioni di persone in 38 paesi in linea. Se ci sono persone non in linea, Facebook non è riuscita a raggiungere il suo obiettivo. Facebook non è stata avviata come una società atta a creare profitto, ma a volte, una società a scopo di lucro diventa un buon modo per cambiare il mondo.