L’intelligenza artificiale sta facendo molto per sradicare l’incitamento all’odio, circa il 95%, dalle piattaforme digitali di Facebook. L’azienda ha divulgato i risultati della loro analisi durante una conferenza stampa, segnalando miglioramenti significativi rispetto a un anno fa (80,5%) e nel 2017 (24%).
L’obiettivo centrale di Facebook è l’implementazione di una tecnologia di apprendimento automatico all’avanguardia per proteggere le persone da contenuti dannosi. Facebook si è impegnato a velocizzare l’apprendimento automatico, per integrare migliaia di moderatori di contenuti che impiega in tutto il mondo per la polizia di post, foto e video condivisi sulle sue piattaforme.
Nella sua analisi, Facebook ha dichiarato di aver implementato due nuove tecnologie di intelligenza artificiale: “Reinforced Integrity Optimizer“, che apprende da esempi e metriche online reali anziché da un set di dati offline, e “Linformer“, che consente all’azienda di utilizzare modelli complessi di comprensione del linguaggio che in precedenza erano troppo grandi e poco maneggevoli per lavorare su larga scala.
Ha affermato di aver sviluppato anche un nuovo strumento per rilevare deepfake, video generati dal computer che sembrano essere reali. Nel loro insieme, tutte queste innovazioni significano che i sistemi di intelligenza artificiale hanno una comprensione più profonda e più ampia dei contenuti.
Foto di freestocks.org da Pexels
WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi iOS, tracce…
Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di voto, un’opportunità…
L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato nell'industria alimentare…
Asus Zenbook S 14 (modello UX5406SA) è un notebook destinato a durare per molti anni, un dispositivo che convince sin…
Il virus dell'herpes labiale, causato dal virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), è ben noto per le fastidiose vescicole…
Sony ULT Wear sono le nuove cuffie over-ear dell'azienda nipponica, sapientemente studiate per i veri e propri amanti dei bassi, appartengono alla fascia medio/alta del…