Facebook e molte delle sue applicazioni sono state bloccate in Cina e lo sono da anni. Tuttavia, oggi, il social network più popolare al mondo pare aver lanciato un’applicazione dedicato alla condivisione di foto. L’obiettivo è quello di schivare la legge cinese e, a sostenerlo, una persona che conosce molto bene i piani della società.
L’applicazione è denominata “Balloons Colorful” ed è simile a Facebook Moments. Per accedere alla nuova app, basta utilizzare il più grande social network in Cina, WeChat. Facebook non conferma ufficialmente il proprio coinvolgimento nell’applicazione Made in China, ma la società ha confermato l’interesse per il mercato cinese.
E l’interesse di Facebook verso la Cina non è un mistero, tanto da portarlo a creare discretamente un’applicazione per la condivisione di foto rilasciata senza il collegamento del marchio sociale. “Abbiamo già detto che siamo interessati alla Cina e stiamo dedicando del tempo a comprendere e apprendere di più il paese e in modi diversi“, ha dichiarato un rappresentante di Facebook.
“Il nostro obiettivo è ora quello di aiutare le aziende e gli sviluppatori cinesi ad espandersi in nuovi mercati al di fuori della Cina, utilizzando la nostra piattaforma di annunci“. Una fonte vicina alla questione ha confermato al New York Times che Facebook ha adottato un passo insolito ed è stato proprio quello di creare un’apposita app rilasciandola attraverso un’azienda locale, ma senza alcun suggerimento che facesse riferimento ad un coinvolgimento del social network.
Google, YouTube, Instagram e Facebook sono tra le stelle della Silicon Valley che non sono autorizzate a operare su di un Paese, la Cina appunto, fortemente controllato. Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, hanno fatto visite di alto profilo nel paese del Sol Levante, incontrando diversi leader politici e sta studiando anche il mandarino. Balloons Colorful potrebbe essere un tentativo di disgelo?