La sicurezza nei social network prevede l’applicazione di strumenti e funzioni per evitare l’esposizione eccessiva di informazioni (dati, immagini o video), in genere immessi sul social al quale ci si iscrive. Facebook ha implementato una misura di protezione nel profilo utente che sarà in grado di impedire a terzi di fare lo screenshot illegalmente del profilo.
Gente amichevole o no, può accedere almeno una volta che il nostro profilo d’immagine venga visionato da chiunque. Prima di implementare questo strumento, non era prevista alcuna di queste restrizioni. Non importa quanto oscura o gioviale fosse la visita di un utente di Facebook, ma senza problemi avrebbe potuto rubare l’immagine del nostro profilo e farne quel che voleva. Questo ha comportato molti problemi a migliaia di utenti, le cui identità sono state spesso rubate.
Come controllare il “furto” di foto da Facebook
Sul nostro account verrà attivato un pulsante “scudo” per attivare una sorta di “difesa” che salvaguarderà non solo gli elementi chiave della nostra privacy, ma anche prevenire il furto della nostra immagine profilo.
Questa protezione impedisce:
- agli sconosciuti di scaricare, condividere o inviare l’immagine del profilo Facebook;
- le persone amiche non potranno taggare chiunque nel profilo;
- si cercherà di evitare che si possano fare screenshot del profilo.
La protezione della foto del profilo avrà un bordo blu per indicare il possibile aggressore. La proposta di Facebook sulla questione dell’immagine del profilo ha le sue origini nella preoccupazione per le donne in India, che hanno patito una forte paura per la escalation di attacchi emersi in questi ultimi anni su molte di esse. Per questo motivo, si è avuto bisogno che l’immagine di copertina di Facebook ricevesse attenzione in termini di sicurezza per limitare eventuali abusi.
Attualmente, in fase di attuazione solo in India, sui dispositivi che utilizzano Android, Facebook far loro sapere questa intenzione che spera di rilasciare in altri paesi. E sperando, ancora, che le altre piattaforme di social networking possano aggiornare la sicurezza con questi strumenti.