Lo spazio sembra un logo così oscuro e remoto eppure è anche pieno di colori, di corpi celesti che strappano spazio al nero cosmico. Pianeti tutti diversi tra loro, stelle di varie natura che bruciano in modi singolari e poi ci sono le nebulose, mostri gassosi che racchiudono panorami mozzafiato. Una di queste è stata immortalata dal telescopio spaziale Hubble di recente e il risultato è di sicuro da lasciare a bocca aperta.
Il Fantasma di Cassiopea è descrivibile come una nuvola di gas e polvere che lentamente si erode lasciando dietro di sé una coda scintillante, neanche fosse una cometa, il tutto ripreso dal telescopio sopracitato. Molte delle cose riprese dalla Terra mostrano una bellezza che ormai potrebbe essersi già estinta come proprio in questo caso. La distanza tra noi e la nebulosa è di oltre 550 anni luce e si trova nella costellazione di Cassiopea, come d’altronde suggeriva il nome.
Luci
I colori associati a tale fenomeno sono da ricondurre proprio alla stella che da il nome alla costellazione che nonostante parecchio distante. La stella in questione è classificata come blu-bianca subgigante e la sua massa è 19 volte quella del nostro Sole. Sempre rispetto a quest’ultimo, la sua luminosità è addirittura 65.000 volte maggiore e gira su stessa a una velocità superiore di oltre 200 volte.
Tornando ai colori del Fantasma di Cassiopea, la loro particolarità sembra essere data dalle radiazioni ultraviolette proveniente dalla stella. Le onde energizzano le molecole di idrogeno spingendole a rilasciare una particolare luce rosso-cupo di luce alfa-idrogeno. La stessa luce si riflette sulla polvere rilasciata dalla nebulosa e da qui il colore blu-azzurro.