Dopo 29 anni di lavoro nello spazio, il Telescopio Spaziale Hubble continua a catturare incredibili immagini dell’universo che ci circonda. L’ultimo soggetto, catturato dalla Wide Field Camera 3, è la piccola galassia Ngc 4485. Più esattamente, ciò che ne resta dopo lo scontro con la galassia più grande Ngc 4490.
Lo scontro tra le due galassie è avvenuto milioni di anni fa, quando Ngc 4485 è stata colpita e deformata dalla sua vicina più grande. Ora le due, che si trovano attualmente a circa 30 milioni di anni luce di distanza, formano una galassia unica. Il risultato finale dello scontro è entrato a far parte dell’atlante delle galassie peculiari come Arp 269.
Nell’immagine Ngc 4485 appare nella parte superiore sinistra e possiamo notare come essa presenti ancora tracce della sua precedente forma a spirale. Mentre a destra troviamo parte della galassia Ngc 4490, strappata dopo l’impatto.
L’impatto
I ricercatori hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’impatto. Hanno infatti ipotizzato che le galassie, dopo esserci attratte e provocato la collisione, stanno ora proseguendo una accanto all’altra. Questo perché Ngc 4485 ha sempre avuto una particolare interazione gravitazionale con la sua vicina Ngc 4490. Grazie a questa interazione, si è modificata la composizione delle stelle nane all’interno di Ngc 4485 che ha successivamente formato ammassi e filamenti di polveri e gas come quelli che si possono osservare nell’immagine.
Attualmente, nonostante esse continuino ad attrarsi tra di loro, le due galassie si stanno allontanando. Tra di esse però è present un ponte lungo circa 25 mila anni luce che le collega. Esso è formato a nodi luminosi e regioni gassose in cui nascono continuamente giovani stelle dalla breve vita.