News

Gli scienziati realizzano un embrione umano in laboratorio

Gli scienziati hanno creato sfere vuote di cellule che assomigliano a embrioni umani nelle prime fasi di sviluppo. Chiamati “blastoidi“, potrebbero consentire agli scienziati di studiare lo sviluppo umano precoce, l’infertilità e la perdita di gravidanza senza sperimentare embrioni reali. L’ingegneria biomedica sta facendo enormi passi in avanti, e tutte le scoperte possono rivelarsi di estrema utilità per il futuro. Scopriamo di più in merito a questa scoperta.

 

La creazione degli scienziati in laboratorio

Un gruppo di ricerca ha iniziato con cellule della pelle umana adulta, che hanno riprogrammato geneticamente per assomigliare a cellule embrionali, secondo una dichiarazione. I ricercatori hanno quindi fatto crescere queste cellule modificate su un’impalcatura 3D per ottenere una forma sferica. La struttura risultante imitava da vicino una blastocisti umana, una struttura che in genere contiene poche centinaia di cellule e si forma circa quattro giorni dopo che uno spermatozoo feconda un uovo, impiantandosi poi nella parete uterina.

Il secondo gruppo di ricerca ha iniziato con cellule staminali umane, comprese sia cellule staminali embrionali che cellule staminali derivate da tessuto cutaneo adulto, note come “cellule staminali pluripotenti indotte”. Il team ha trattato le cellule staminali con sostanze chimiche specifiche note come fattori di crescita per indurle a formare una blastocisti.

Entrambe le squadre hanno dimostrato che le loro blastocisti fatte in casa si comportano in modo simile a quelle reali, in quanto si sono formate come sfere vuote e contenevano tre tipi di cellule distinti che alla fine formano parti diverse del corpo. Inoltre, le sfere potevano “impiantarsi” in un foglio di plastica, che rappresentava la parete uterina umana.

 

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Nuovo iPad economico in arrivo nei primi mesi del 2026

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato una versione aggiornata dell'iPad base, pare che stia già pianificando il lancio della prossima generazione.…

15 Luglio 2025

Dopamina: Non è l’ormone della felicità globale, ma un messaggero locale del cervello

Per anni la dopamina è stata raccontata come la "molecola della felicità", una sorta di interruttore generale che accende il…

14 Luglio 2025

Nurabot, il robot infermiere arriva in Italia nel 2026

In un momento storico segnato dalla cronica carenza di personale sanitario, arriva una risposta tecnologica che promette di trasformare radicalmente…

14 Luglio 2025

I fili della memoria: come i khipu inca raccontano siccità e diluvi del passato

Incastonati nella storia andina, i khipu (o quipu) sono sistemi di corde annodate usati dagli Inca per registrare informazioni. Per…

14 Luglio 2025

Parkinson: In arrivo un’iniezione settimanale che potrebbe cambiare la terapia

Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce milioni di persone nel mondo, causando tremori, rigidità muscolare e…

14 Luglio 2025

Il mito del maschio alfa: la scienza smonta uno stereotipo sociale

Per decenni ci siamo abituati a pensare alla figura del maschio alfa come dominante per natura, nel mondo animale così…

14 Luglio 2025