Gli squali più grandi del mondo hanno piccoli “denti” nei loro occhi

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Un’indagine sugli occhi degli squali balena, i più grandi squali del mondo, ha rivelato che i loro occhi sono coperti da piccoli denti chiamati “denticoli dermici“. Lo squalo balena (Rhincodon typus) è il pesce più grande dell’oceano, fino a 18 metri di lunghezza. Questi animali giganti si nutrono di uno dei più piccoli animali dell’oceano, il krill.

Come tutti gli altri squali, gli squali balena sono ricoperti di dentelli cutanei che creano uno strato di “pelle”, ovvero strutture a forma di V che diminuiscono la resistenza e la turbolenza, permettendo loro di nuotare più velocemente e in silenzio.

Molte specie di squali hanno una “terza” palpebra che si estende sui loro strani occhi, che può ritrarsi sulla loro testa e girare completamente all’interno del bulbo oculare.

 

Lo studio

I ricercatori dell’Okinawa Churashima Research Center in Giappone hanno studiato squali balena dell’acquario e esemplari morti per saperne di più sui loro occhi. Usando varie tecniche per esaminare la loro morfologia di protezione degli occhi, gli scienziati hanno scoperto che gli squali avevano “occhi corazzati” unici.

I denticoli oculari erano diversi nella morfologia dai denticoli dermici che compongono la “pelle” degli squali balena, dimostrando che la presenza di questi piccoli denti fa più di quelli che coprono la loro pelle.

Secondo i ricercatori, questi “denti” ottici probabilmente svolgono un ruolo protettivo, impedendo all’occhio di soffrire di usura, il che indica l’importanza di una vista perfetta per questi animali.

Per quanto ne sappiamo, i denticoli oculari non sono stati trovati in altri elasmobranchi, comprese le specie strettamente correlate allo squalo balena“, hanno scritto i ricercatori nello studio pubblicato a giugno sulla rivista scientifica PLOS ONE. “Sembra probabile, quindi, che i denticoli oculari siano una caratteristica unica dello squalo balena“.

In precedenza, si riteneva che gli squali balena avessero dato la priorità ad altri sensi nella valutazione del loro ambiente, ma questo adattamento indica che preservare i bulbi oculari è più importante per il successo di questi animali di quanto si pensasse in precedenza.

Gli scienziati intendono continuare la loro ricerca sugli occhi di questi animali, analizzando la gamma di colori, il campo visivo e la sensibilità.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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