Gli squali sono i veri signori incontrastati degli oceani, avendo ben pochi nemici naturali. Non paghi di questa supremazia nella catena alimentare, gli squali sono risultati anche estremamente resistenti alle infezioni, grazie a dei particolari germi che vivono a stretto contatto con loro. Questi microbi resistenti alle infezioni, che vivono sul corpo degli squali pinna nera, permettono a questi animali di sopravvivere a ferite molto serie, senza che esse sviluppino alcuna infezione.
“Siamo rimasti sorpresi nel non aver riscontrato alcun cambiamento sostanziale nelle popolazioni batteriche presenti sulla pelle di questi squali“, ha dichiarato l’autore principale dello studio, Claudia Pogoreutz. “Questo suggerisce che la pelle di squalo non si infetta facilmente e che i batteri siano in grado di resistere anche a shock molto seri“, ha aggiunto. “Dobbiamo approfondire le funzioni batteriche e questa innata immunità degli squali per capire esattamente le loro capacità e che ruolo ciò abbia nella guarigione delle ferite“.
Il microbioma che vive sugli squali è ancora poco conosciuto dagli scienziati
Pogoreutz e gli altri ricercatori hanno esaminato campioni di muco proveniente da esemplari feriti e non feriti che popolano le acque delle Seychelles, usando il sequenziamento del DNA per trovare il “microbioma cutaneo” associato alla specie. Sono state scoperte differenze negli squali in diverse località, osservando che potrebbe derivare da un numero qualsiasi di fattori. “Le differenze nelle comunità microbiche della pelle di squalo possono essere determinate dall’ambiente circostante, da fattori come temperatura, densità di popolazione, disponibilità di nutrienti o inquinamento“, ha affermato Pogoreutz.
Secondo il Florida Museum of Natural History, gli squali pinna nera non rappresentano una seria minaccia per gli esseri umani. Ci sono stati solo 11 casi registrati di attacchi da parte di squali pinna nera agli esseri umani dal 1959, stando ai dati dell’International Shark Attack File. Secondo l’Unione internazionale per la Conservazione, i pinna nera sono considerati comunque una specie minacciata, vulnerabile agli effetti della pesca intensiva e della distruzione del loro habitat.