Google Assistant, come di certo chi ha recentemente seguito l’ultimo evento dedicato ai Pixel phone saprà, sta contribuendo a creare un’intelligenza artificiale che progressivamente si avvicina, in misura sempre più marcata, a quella dei criteri cognitivi ed interpretativi dell’essere umano.
Come installare Google Assistant su smartphone Android M
A seguito della notizia di una sua prossima implementazione e bordo dei device appartenenti alle file di Google Pixel e, più in generale, verso tutti i telefoni che potranno permettersi l’aggiornamento al prossimo Google Android Nougat OS, molti utenti si sono chiesti se ci fosse un metodo pratico per effettuare un porting del software a bordo delle proposte software immediatamente precedenti, ovvero sia verso Android Marshmallow.
L’utilizzo del tanto elogiato Xposed Framework, in tal caso, si è rivelato di vitale importanza nei confronti del lavoro svolto al fine dell’implementazione. L’utente rovo89 che, tramite il noto portale on line di XDA Developer, ha annunciato e reso disponibile in anteprima la possibilità di introdurre le nuove modifiche di sistema, quindi, ha spianato la strada per la creazione di nuove regole di trasporto per le app e le funzioni specifiche tra distribuzioni Android differenti.
Detto in breve, grazie a questo porting effettuato per mezzo di AndroidN-ify, Max Rumpf (Maxr1998) ha potuto annunciare la compatibilità del nuovo assistente digitale intelligente Google Assistant anche per tutti i device in grado di far girare una distro di Android M 6.0.
Il codice utilizzato dallo sviluppatore è stato reso noto attraverso il noto portale di GitHub e si renderà, quindi, disponibile (almeno per il momento) su tutti i device basati su Android 6.0 e per i quali risultino attivi i permessi di root. Che cosa ne pensate di questo nuovo porting app? Volete più info? Consultato la pagina ufficiale di supporto, in cui potete trovare guide per l’installazione su ARM e device x64-based.