Gli utenti di Google Chrome ricevono aggiornamenti circa ogni sei settimane. Essendo il browser del colosso di Mountain View uno tra i più popolari, l’aziende lo tiene regolarmente aggiornato, con nuove versioni numerate, per offrire ai suoi utenti un servizio sempre migliore.
Prima di lanciare un nuovo aggiornamento, l’azienda fornisce sempre dettagli sulla nuova versione che sta per essere rilasciata, in questo caso a dicembre. A quanto sembra l’ultima versione, cioè la n°71, che verrà rilasciata il prossimo mese, il browser di casa Google ci mostrerà degli avvisi per alcuni siti web che offrono servizi a pagamento ed in abbonamento.
Avvisi su Google Chrome per pagine con informazioni insufficienti
Google ha comunicato che gli avvisi compariranno per le pagine che presentano informazioni insufficienti per quanto riguarda gli abbonamenti a pagamento, soprattutto per i dispositivi mobili. In questo modo dovrebbero impedire che gli utenti sottoscrivano abbonamenti diciamo ‘a sorpresa’ e si ritrovino addebiti non voluti.
Secondo le spiegazioni che Google ha dato in merito alla decisione di effettuare questo cambiamento, “ogni mese, milioni di utenti di Chrome si trovano su pagine con informazioni insufficienti sull’iscrizione ad abbonamenti per dispositivi mobili. Non è una bella esperienza per gli utenti, ritrovarsi addebiti dovuti a comunicazioni poco chiare delle pagine web”.
Ecco perché, con da Chrome 71 (disponibile da dicembre 2018), Chrome mostrerà un avviso prima di accedere a queste pagine, in modo che gli utenti possano avere maggiori informazioni prima di registrarsi a pagine che potrebbero portare a servizi in abbonamento.
Con questi avvisi verrà chiesto agli utenti se intendono tornare indietro e non accedere alla pagina, oppure continuare essendo però consapevoli che potrebbero andare incontro ad addebiti.
Le pagine che non rispettano i criteri di informazione avranno gli avvisi
Google ha creato un elenco di criteri che i siti web devono soddisfare per poter addebitare ai clienti dei servizi a pagamento. Secondo il colosso americano infatti, gli utenti dovrebbero poter aver facile accesso all’elenco dei costi che stanno per sostenere. Inoltre le strutture tariffarie devono essere chiare e facilmente comprensibili.
Quindi per Google da dicembre in poi, ogni sito che non rispetta tali criteri verrà bloccato da uno di questi avvisi. Il messaggio in sintesi sarà che la pagina a cui stiamo per accedere ci farà pagare del denaro, se non vogliamo torneremo indietro nella navigazione, altrimenti proseguiremo.
La versione 71 di Chrome dovrebbe essere rilasciata a dicembre, anche se ancora Google non ha dato una data precisa.