Google è sempre al centro dell’attenzione in quest’ultimo periodo e quest’oggi si mette in evidenza portando la nostra attenzione sul fatto che, stando ai fatti, gli sviluppatori potranno ottenere maggior beneficio economico dalla creazione delle proprie applicazioni Google.
Google aumenta i limiti di spesa delle applicazioni
Google è una società che si dimostra aperta ad ogni tipo di “applicazione”, da quella più scherzose sino a quella di carattere prettamente scientifico, e proprio sotto il punto di vista delle applicazioni opera nuove modifiche che di certo interesseranno tutti gli sviluppatori che seguono e vengono seguiti attivamente dal pubblico nel rilascio dei propri prodotti. Google da oggi vuole tutelare ancor di più i propri sviluppatori elevando il tetto massimo di spesa per gli acquirenti a €350. Ma vediamo di partire dal principio…
Sin oggi Google ha gestito diversamente la spesa in termini d’acquisto delle applicazioni in relazione allo stato di provenienza e ad altri vari fattori. Nel nostro paese la spesa media per applicazione oscillava sino a pochi giorni fa tra i €0.50 ed i €199. Di per sé già una cifra ingente considerando magari l’alto riscontro in termini di download del prodotto offerto. Oggi, Google ha comunque deciso di intervenire a favore di coloro che, con sforzi non indifferenti, realizzano prodotti professionali di successo, aumentando tale soglia sino al limite massimo di €350. Allo stesso modo il tetto massimo è cresciuto nei restanti paesi ove Google è in attivo attraverso il suo Google Play Store secondo la tabella sotto indicata:
Dalla precedente si evince come l’andamento in oneri di denaro sia cresciuto progressivamente non solo in Italia ma anche negli altri Paesi coinvolti da Google nel mercato delle applicazioni. Di certo una notizia che potrà fare felici tutti gli sviluppatori di un certo livello ma che, con ogni probabilità, incontrerà la critica di coloro che si prestano all’acquisto di una certa ben determinata applicazione. Dubitiamo comunque che il costo di una singola applicazioni arrivi a portarsi su certi limiti. Ma non se ne può mai essere certi. E voi paghereste ben €350 per un’applicazione Google?