Google ha annunciato di avere momentaneamente sospeso i prossimi aggiornamenti delle versioni di Chrome e Chrome OS dal momento che il lavoro da casa obbligato per molti dipendenti ha rallentano notevolmente la tabella di marcia della società, a causa del coronavirus. L’obiettivo, ha affermato Google in un tweet, è garantire che le versioni correnti continuino ad essere stabili, sicure e affidabili per chiunque dipenda da esse in un periodo già così delicato.
Google ha quindi messo al primo posto la salute dei propri dipendenti
La scorsa settimana, Google aveva infatti imposto a tutti i suoi dipendenti nordamericani di lavorare da casa almeno fino al 10 aprile, nel tentativo di rallentare la diffusione del coronavirus, che sta devastando le economie di quasi tutti i paesi del mondo, oltre che causando migliaia di decessi. Con i suoi team sparsi e che lavorano in remoto, l’ultima cosa di cui Google ha bisogno è inviare un aggiornamento Chrome o Chrome OS ed eventualmente incappare in una serie di bug senza avere la possibilità di lavorarci su in prima persona e in squadra. Con così tante persone in tutto il paese che continuano a svolgere il loro lavoro da casa, qualsiasi malfunzionamento di Chrome o Chromebook sarebbe infatti particolarmente problematico.
Google afferma di avere intenzione di dare la priorità agli aggiornamenti relativi alla sicurezza, che peraltro annuncia saranno inclusi in Chrome 80. C’è da dire che se da un lato la previdenza di Google è comunque da salutare con favore dal punto di vista umano, potrebbe avere un costo non indifferente; tra l’altro, le versioni di Chrome si sono sempre susseguite in maniera abbastanza coerente, facendo registrare malfunzionamenti molto di rado. Se non altro, notizie del genere potrebbero contribuire a dare un’idea della gravità della situazione in cui tutto il mondo si trova, dal momento che in circostanze normali avremmo visto le nostre app aggiornarsi senza neppure accorgercene.