Due anni fa in Argentina ci fu una violenta tempesta che era partita da un ammasso massiccio di nubi. Il risultato fu una pioggia di grandine di proporzioni spaventose. Una delle città colpite da tale fenomeno atmosferico fu Villa Carlos Paz. Purtroppo nessuno riuscii a fare misurazione dirette dei chicchi, ma si stima che i più grandi arrivarono a 23,7 centimetri.
La stessa tempesta si abbatté anche da altre parti e una locale era riuscita a misurare immediatamente uno dei chicchi più grandi che aveva mai visto, 18 centimetri di puro ghiaccio acuminato. Sono tra i più grandi mai registrati dall’uomo, figli di quella che per certi versi si potrebbe definire come una tempesta perfetta.
Le tempeste di grandine
Per fare danni a cose e persone bastano chicchi molto più piccoli. Quelli di queste dimensioni potrebbe tranquillamente togliere la vita a qualche malcapitato. Le parole dei ricercatori dietro lo studio che ha preso in esame tale evento: “La grandine può causare danni significativi alla proprietà e all’agricoltura, nonché lesioni o persino morti.”
Lo studio voleva cercare di capire se ci fossero stati abbastanza segnali di avvertimento prima della tempesta. Così non sembrò Ovviamente il suo arrivo fu più o meno previsto, ma la portata di quello che poi sarebbe successo era ignota.
Visto la pericolosità di certi eventi, risulta importante cercare di mettere a punto un sistema in grado di prevedere eventuali fenomeni così potenzialmente pericolosi. Sempre a causa del cambiamento climatico, ci si ritroverà sempre più ad affrontare cose del genere.