Halloween, l’app Make Me a Zombie ci trasforma in morti viventi

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Halloween, la notte più spaventosa dell’anno è arrivata, e quale miglior modo di festeggiare se non trasformandoci in zombi? Tranquilli non serve nessun morso o virus strani, basta dare in pasto una nostra foto all’app Make Me a Zombie, al resto penserà l’applicazione. Sviluppata dagli stessi creatori di Toonify Yourself, l’app utilizza una versione migliorata della tecnologia StyleGAN2 che riesce a generare immagini fotorealistiche. In questo caso viene manipolata una foto trasformando il volto in un morto vivente davvero credibile e spaventoso.

L’app riprende lo stesso concetto di Toonify Yourself, ma laddove i selfie venivano trasformati in adorabili personaggi dei cartoni animati dagli occhi grandi, questa volta l’applicazione di manipolazione facciale converte i volti in spaventosi zombie putrescenti. La differenza sostanziale è che il generatore di zombie enfatizza la forma e l’orientamento dell’immagine anziché concentrarsi sulla trama delle immagini dei cartoni animati.

 

Un’intelligenza artificiale che ci trasforma in zombi

Il sistema di apprendimento automatico è stato addestrato con un set di dati zombi filtrato manualmente, raccolto principalmente da Pinterest e Google e comprendente circa 300 immagini di persone con trucco da zombi e maschere di Halloween da zombi. Lo sviluppatore afferma che regolando le dimensioni del batch e la velocità di apprendimento è stato in grado di addestrare il modello a una dimensione di 1024 × 1024 sulla GPU Nvidia 2080 Ti di casa in circa un giorno.

Make Me A Zombie, sviluppata da Josh Brown Kramer, è disponibile attraverso l’omonimo sito web. Per creare il nostro avatar da zombi basta caricare un’immagine e utilizzare il generatore gratuitamente.

Ph. Credit: Make Me A Zombie

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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