Una decisione già da un pò attesa che però non andrà molto bene a tutti; Boris Jhonson ha deciso di escludere l’azienda cinese, Huawei, dalla nuova rete 5G. E non solo; il governo Jhonson ha deciso di eliminare entro 7 anni l’azienda di Pechino dalla rete di telecomunicazioni di Londra.
Il colosso cinese è stato accusato di avere rapporti con l’Intellingence e per questo il ministro Oliver Dowden ha annunciato in Parlamento che a partire dal 1 gennaio 2021 sarà proibito acquistare nuova tecnologia 5G da Huawei. “Entro le prossime elezioni previste per la fine del 2024 avremo implementato per legge un cammino irreversibile per la completa rimozione di Huawei dalle nostre reti 5G”,ha detto il ministro Dowden.
Huawei non fa più parte della rete di telecomunicazioni 5G
Tuttavia sono parole che difficilmente placheranno la fronda interna ai conservatori che ultimamente chiedono azioni sempre più drastiche contro la popolazione cinese. Il governo non ha neppure fissato un calendario per escludere la presenza di Huawei dal 3G e dal 4G.
La decisione del Regno Unito arriva dopo sulla scia delle sanzioni degli Stati Uniti contro l’azienda cinese. Inizialmente il governo britannico era contrario al pensiero di Trump, ma più tardi ha preferito allinearsi al pensiero americano. Il bando a Huawei accompagna altre azioni di Londra che indicano un indurimento della posizione verso la Cina.
La Gran Bretagna intende infatti schierare in Estremo Oriente la nuova portaerei Queen Elisabeth, con una chiara funzione di deterrenza nei confronti dell’espansionismo territoriale di Pechino. E questo mentre cresce in Gran Bretagna la preoccupazione per la penetrazione economica e culturale cinese, soprattutto in ambito universitario.