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Huawei Fit arriva in Italia, nuovo fitness tracker a partire da domani

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Huawei Fit risponde a nome di un prodotto nuovo sia dal punto di vista del design che delle funzioni, il quale si porta ora anche in Italia a partire da domani, Giovedì 1 Dicembre 2016 al costo di €149. Ma che cosa offre questo nuovo interessante indossabile, oltre ad un disegno tecnico minimale ed accattivante e ad un prezzo tutto sommato nella media della concorrenza? Scopriamolo insieme.

Come anticipato già nel titolo, trattasi di un device Huawei il cui scopo è quello di monitorare i parametri vitali ed ottenere informazioni su quelli che sono i nostri progressi e storici sportivi ormai in archivio.

Si tratta del primo smartband interattivo della società cinese e si propone, di base, come un sistema utile al rilevamento delle pulsazioni cardiache ed al monitoring delle calorie bruciate portate all’attenzione dell’utente dal complesso sistema integrato di sensori on-board, realizzati e collaudati con l’ausilio di Firstbeat, azienda leader nell’analisi dei dati dell’attività fisica.

Huawei Fit funzioni specifiche

Ma allora, quali sono le differenze? Queste sono funzioni ormai comuni. La sostanziale differenza, oltre una personale scelta di design, corrisponde all’introduzione di Huawei Personal Trainer, ovvero sia un’interfaccia applicativa che consente di ottenere informazioni in tempo reale sull’esercizio fisico con tanto di promemoria per cambio attività e tempi di recupero tra le serie, il tutto fornendo un sistema di controllo visuale on-screen direttamente sul display del wearable. huawei fitness band

Le attività fisiche, salvo successivi e di certo futuri update, per le quali ne è stato garantito i monitoraggio sono cinque:

  • corsa
  • camminata
  • tapis roulant
  • ciclismo
  • nuoto

A queste prime modalità, già dal suo arrivo, affiancheremo sistemi di valutazione dell’esercizio fisico come al possibilità di ottenere info utili sull’esercizio come:

  • riscaldamento
  • consumo grassi
  • aerobico
  • anaerobico
  • massimo

huawei fitness trackerIl fatto di aver annoverato il nuoto quale sport per il quale poter effettuare il monitoraggio introduce, chiaramente, la possibilità di poter utilizzare Huawei Fit anche in acqua e, più precisamente, fino a ben 5 atmosfere di pressione (ovvero 50 metri).

Altri parametri caratteristici introdotti dal produttore cinese sono l’ottima durata della batteria (fino a 6 giorni continuativi) ed il sistema di ricarica rapida che consente, in appena un’ora e mezza di raggiungere il regime di carica (100%).

La disponibilità, così come sopra indicato, è stata fissata per il prossimo 1 Dicembre 2016 anche in Italia, dove giungerà a fronte di un prezzo di €149, più che giustificato dalle caratteristiche sopra citate e dalle specifiche di valore. Quali specifiche?

Huawei Fit – Specifiche Tecniche

Le specifiche contano su un comparto hardware formato da:

  • Display: touchscreen, 1,04″ Memory Touch LCD, 208 x 208 pixel, Gorilla Glass 3 con densità pixel pari a 200 PPI
  • Processore: Cortex M4 MCU
  • Sistema Operativo: LiteOS
  • Batteria: 80 mAh
  • Bluetooth 4.2 BLE
  • Sensori: rilevazione movimento a 6 assi (acceleromentro + giroscopio), luminosità ambientale, PPG (battito cardiaco)
  • Compatibilità: iOS 8.0+/Android 4.4+
  • Dimensioni: 39,5 x 9,9 mm
  • Peso: 35 g

huawei fitHuawei Fit smartband arriverà a breve con annesse colorazioni previste in:

  • Titanium Gray > Cinturino nero sport 20 mm (L)
  • Moonlight Silver > Cinturino arancio sport 18 mm (S)

Per quanto riguarda le aggiunte, in relazione al fattore estetico e di personalizzazione inoltre, si fa presente che  in Gennaio 2017 giungerà anche la variante Huawei Fit Titanium Gray con cinturino nero sport da 18 mm (S).
Che cosa ve ne pare di questo nuovo indossabile? Avete dato un’occhiata anche alle immagini? Che cosa ne pensate? Spazio a tutti i vostri commenti al riguardo.

LEGGI ANCHE: Huawei batte Samsung sui profitti, è lui ad ottenere i guadagni maggiori

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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