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Hyperloop: il primo treno green a viaggiare alla velocità del suono

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La Hyperloop transportation technologies ha una sorpresa davvero enorme per noi; infatti quest’azienda sta progettando il primo treno capace di viaggiare alla velocità del suono. A svelare i dettagli del progetto è stato il co-fondatore dell’azienda Bibop G. Gresta (nome inventato sebbene la G sta per Gabriele, visto le origini Italiane).

Il treno sarebbe composto da capsule, che in futuro conterranno i passeggeri, inserite all’interno di tubi a bassissima pressione e con motori alimentati da panelli solari. Inoltre, la capsula lieviterà magneticamente all’interno del tubo.

A differenza di quanto si possa pensare non manca molto prima che questo progetto diventi reale e per quanto riguarda la costruzione a Quay valley, in California, occorrerà aspettare solo le dovute approvazioni (si presuppone arriveranno alla fine del prossimo mese) prima di poter iniziare i lavori che arriverà probabilmente a giugno.

Secondo Gresta, per poter inaugurare il primo viaggio con a bordo passeggeri occorrerà attendere all’incirca 3 anni e intorno al 2019 potremo assistere ad un treno che percorre la tratta Los Angeles – San Francisco alla velocità di 640 Km/H ed a tratta ultimata inizieranno anche i test per l’andatura alla velocità del suono, ma senza persone a bordo.

La prima tecnologia dietro il treno Hyperloop non è recentissima ed è stata sviluppata ad inizio ‘900 in occasione della costruzione della metropolitana di New York. Tuttavia, il tutto è stato dimenticato in un cassetto, finché Elon Musk non ha rispolverato l’Hyperloop. Tuttavia, sebbene il merito di Musk sia elevato, il co-fondatore Bibop ha fatto presente che il progetto è ormai slegato del genio Statunitense, in quanto l’Hyperloop transportation technologies ha dovuto trovare da sola tempo e risorse.

hyperloop

A fornire i fondi necessari a sostenere il progetto vi sono fondi istituzionali Americani, Cinesi e Indiani in più diverse imprese sostengono il progetto fornendo sevizi; tra queste troviamo l’ibm, la microsoft, amazon, etc. Inoltre anche il noto social network Facebook ha dato il proprio contributo, costruendo una piattaforma di comunicazione pensato per la comunicazione degli scienziati. Allo stato attuale il team dell’HTT è composta da 75 persone proveniente da 42 paesi diversi.

Allo stato attuale Gresta sta incontrando i ministri di varie nazioni tra cui il primo ministro Inglese Cameron , tuttavia per il nostro paese rimane scettico affermando che dal governo Italiano non ha ricevuto alcuna risposta o interesse.

Voi cosa ne pensate di questo progetto? salireste su uno di questi treni? fatecelo sapere attraverso i vostri commenti e per chi fosse interessato ecco altri link sull’argomento

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