L’uccello più piccolo del mondo vive a Cuba e il suo nome è colibrì di Elena, anche se scientificamente è chiamato Mellisuga helenae, ma è anche conosciuto come colibrì ape. È un uccello della famiglia dei Trochilidae ed ha un apertura alare di appena 3,25 cm. I maschi di questa specie sono lunghi in media 5,5 cm e pesano poco meno di 2 grammi. Mentre le femmine possono superare, di poco, i 6 cm e arrivare a pesare 6,2 g.
Il colibrì di Elena, l’uccello più piccolo del mondo dal piumaggio sgargiante
Il colibrì di Elena ha un piumaggio dai colori sgargianti e variopinti, come del resto tutti i trochilidi. È presente un dimorfismo sessuale nel colore delle piume. Il maschio presenta infatti un piumaggio di colore rosse sul collo, e bianco sull’addome, mentre le ali son di un bel blu elettrico metallizzato. Le femmine invece, presentano delle ali blu e verdi e il petto e la coda sono bianchi.
Questo piccolo uccello deve il suo soprannome di colibrì ape proprio alle sue ridotte dimensioni, rispetto agli altri uccelli infatti, le sue dimensioni sono paragonabili a quelle di una piccola ape. Essendo così piccolo, ovviamente depone anche delle uova minuscole, così piccole da essere quasi impossibili da vedere.
Un impollinatore dei boschi
Il colibrì di Elena come abbiamo detto è endemico di Cuba e vive principalmente nelle foreste e ai margini dei boschi. Ma purtroppo sull’isola i suoi habitat sono stati notevolmente ridotti per fare spazio alle piantagioni di caffè, cacao e tabacco.
Come risultato, questo piccolo uccellino si trova a vivere in un areale ridotto e molto frammentato. Una volta presente sull’intera isola, si trova ora solo nelle zone de L’Avana, la Sierra de Anafe, la penisola di Guanahacabibes, la palude di Zapata, Jucaro, Moa, la Cuchillas de Toa, la Sierra Cristal, Mayarí e Guantánamo.
La maggior parte della sua dieta, circa il 90%, è composta dal nettare delle piante, che succhia grazie al suo lungo becco. Più raramente si ciba anche di insetti e alcune specie di ragni. L’alimentazione prevalentemente nettarivora, rende questi uccelli anche degli abili impollinatori. Sono infatti in grado di visitare quasi 1500 fiori al giorno.
Per il colibrì di Elena, procacciarsi il cibo è un’attività con un alto dispendio energetico, pertanto tra un pasto e l’altro devono osservare lunghi periodi di riposo. Possono consumare sino a 180 pasti al giorno e trascorrono circa il 75% della loro giornata in posizione di riposo.
Il colibrì di Elena a rischio di estinzione
Purtroppo questa specie è inserita nell’Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES). E anche la UCN Red List classifica i colibrì di Elena come specie prossima alla minaccia di estinzione. I ricercatori temono infatti che possa estinguersi nel giro di pochi anni a causa della distruzione messa in atto dall’uomo nei confronti del loro habitat originario, per far posto a caffè, tabacco e cacao.