Se sei un utente iPhone, è molto probabile che utilizzi i dispositivi Apple da anni. Non invano, questo marchio è quello che detiene gli utenti più fedeli. Ma, nonostante la tua vasta esperienza con questo tipo di device, siamo sicuri che non conosci un trucco che esiste da anni, ma che si usa pochissimo.
Nel 2015, quando Apple ha introdotto iPhone 6S e iOS versione 9, il suo sistema operativo per dispositivi mobili, ha introdotto una novità che è passata inosservata. È un sistema per spostare il cursore quando si scrive del testo sul telefono, in una e-mail, in un messaggio di testo o quando si inserisce un indirizzo di una pagina Internet.
Il trucco iPhone che pochi conoscono
È un sistema che converte la tastiera virtuale di iOS in un trackpad. Per far cosa? Per avere la massima precisione nel correggere una parola errata o introdurre del testo in una frase già scritta.
Il trucco consiste nel premere e tenere premuta la barra spaziatrice (o qualsiasi altra lettera della tastiera virtuale). In tal caso, le lettere scompariranno e i tasti diventeranno uno spazio grigio. Se non solleviamo il dito e lo spostiamo da un lato all’altro, vedremo il cursore dirigersi dove vogliamo.
Questo trucco ha solo un problema: quando premiamo su una chiave diversa dalla barra spaziatrice, lo facciamo spesso per trovare quella lettera con una tilde o per scrivere “ñ”. Ma se passiamo qualche decimo di secondo su di essa, vedremo l’area grigia indicare che la tastiera è scomparsa ed è diventata un trackpad. Ma, con la pratica, puoi padroneggiare la tecnica.
Questo trucco non funziona su tutti gli iPhone: è disponibile solo per i modelli che vanno da iPhone 6S in poi. Perché stiamo parlando di questo trucco risalente al 2015 in questo momento? Bene, perché ogni pochi mesi, questa opzione diventa virale grazie al fatto che un utente lo scopre e lo comunica con stupore su Twitter, in modo che altri possano imparare. Questo è quello che è successo ultimamente e molto di frequente su tweet che poi, a loro volta, hanno ottenuto 50.000 retweet e molto più del doppio di “Mi piace” su Twitter. Quindi, questo significa che non tutti ancora lo conoscono. E noi ve lo abbiamo spiegato.