Inondazioni mortali: siamo pronti per le piogge estreme?

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L’aumento delle piogge estreme e delle inondazioni mortali in diverse parti del mondo ha suscitato preoccupazione e richiami riguardo agli effetti del cambiamento climatico. Negli ultimi giorni, Stati Uniti, Corea del Sud e molti altri Paesi (compresa l’Italia) sono stati colpiti da questi fenomeni naturali devastanti, che hanno causato molte vittime e danni significativi.

 

Inondazioni mortali in Corea del Sud e negli Stati Uniti

In Corea del Sud, le regioni centrali e meridionali hanno subito forti piogge che hanno causato inondazioni mortali. La regione di Chongju è stata particolarmente colpita, con un sottopasso che si è allagato improvvisamente, intrappolando gli automobilisti in veicoli sommersi e causando numerose morti. Questa tragedia mette in evidenza i pericoli che la popolazione affronta quando le inondazioni raggiungono livelli mortali.

Negli Stati Uniti, le inondazioni hanno causato cinque vittime a Upper Makefield Township, in Pennsylvania, e attualmente è in corso una ricerca intensa per trovare due bambini dispersi. Inoltre, le forti piogge hanno colpito diversi stati, tra cui New Hampshire, Massachusetts, Connecticut, New York e New Jersey, dove il governatore Phil Murphy ha dichiarato lo stato di emergenza. Queste inondazioni recenti si aggiungono alle incessanti precipitazioni verificatesi la scorsa settimana in India, Giappone, Cina e Turchia.

 

Cambiamento climatico: tempeste estreme e aumento dell’umidità

Sebbene questi eventi possano sembrare isolati, gli scienziati atmosferici sostengono che hanno un fattore comune: il cambiamento climatico. Con il riscaldamento globale, le tempeste si formano in un’atmosfera più calda, portando a piogge estreme e sempre più frequenti. Man mano che il clima continua a riscaldarsi, ci si aspetta che questi eventi estremi diventino più comuni e intensi.

La principale causa di queste piogge estreme è l’aumento dell’umidità atmosferica dovuto al cambiamento climatico. Un’atmosfera più calda contiene più umidità, il che fa sì che le tempeste producano una maggiore quantità di precipitazioni. I contaminanti come il biossido di carbonio e il metano intrappolano il calore nell’atmosfera anziché consentire la sua dispersione nello spazio, aggravando ulteriormente il riscaldamento globale.

 

Più umidità, più tempeste

Ogni grado di aumento della temperatura atmosferica corrisponde a un aumento del 7% di umidità trattenuta. Dal 1880, la temperatura media globale è aumentata di almeno 1,1 gradi Celsius, secondo la NASA. Ciò ha portato a un maggiore potenziale di piogge intense, poiché il vapore acqueo si condensa in gocce di pioggia e ricade sulla superficie sotto forma di tempeste elettriche.

Gli scienziati avvertono che questi eventi climatici estremi continueranno ad aumentare in futuro, poiché i modelli climatici predicono in modo coerente questa tendenza. Tuttavia, è importante sottolineare che le regioni più colpite dal cambiamento climatico non sono necessariamente quelle che emettono la maggior quantità di inquinanti. Gli impatti si verificano spesso in luoghi con infrastrutture meno sviluppate e meno preparati ad affrontare questi estremi climatici.

 

Necessaria azione globale

Le recenti alluvioni in diverse parti del mondo sono un promemoria dell’urgenza di affrontare il cambiamento climatico. La mitigazione delle emissioni di gas serra e l’adozione di misure per adattarsi ai cambiamenti climatici sono fondamentali per ridurre la frequenza e l’intensità di questi eventi estremi.

L’azione globale, insieme agli investimenti in infrastrutture resilienti e a una pianificazione adeguata, sono fondamentali per proteggere le comunità vulnerabili e affrontare le sfide del cambiamento climatico in un futuro incerto.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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