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L’intelligenza artificiale trasforma un vecchio filmato del 1896 in 4K

Usando l’intelligenza artificiale, Denis Shiryaev è riuscito a restraurare un filmato del 1896 portandolo alla risoluzione 4K, che corrisponde alla risoluzione 3840 × 2160. Oggi la tecnologia è in grado di fare cose che, a volte, riteniamo inimmaginabili. Il cortometraggio di Louis Lumière, “L’Arrivée d’un train en gare de La Ciotat“, fu presentato per la prima volta nel 1896 e riuscì ad affascinare tutti coloro che lo videro. Cosa direbbero queste stesse persone se lo vedessero oggi, in risoluzione 4K? Probabilmente non avrebbero creduto a ciò che stavano vedendo.

Utilizzando programmi di intelligenza artificiale disponibili al pubblico, DAIN e AI Gigapixel, Denis Shiryaev è stato in grado di migliorare la registrazione rudimentale di quasi 125 anni fa e trasformarla in 4K, con una risoluzione di 3840 × 2160. In questo modo, il filmato è riuscito a ottenere 60 fotogrammi al secondo.

 

Un’impresa moderna

Per avere un’idea di cosa significhi trasformare una registrazione di bassa qualità in 4K, basti pensare che l’aggiornamento da High Definition (HD) a 4K richiede ulteriori 6 milioni di pixel. Ed è qui che entra in gioco il processo di interpolazione, in cui la tecnologia stima ciò che ciascuno di questi nuovi pixel dovrebbe visualizzare in base a ciò che mostrano i pixel circostanti.

L’intelligenza artificiale svolge un processo importante nell’interpolazione, poiché le sue reti neurali sono in grado di analizzare e mappare video e inserire immagini di riempimento generate tra i frame esistenti.

Tuttavia, nonostante lo sforzo, il risultato finale è tutt’altro che perfetto. “In generale, è perfetto per un video delle dimensioni di YouTube. Ma ingrandisci a schermo intero e sento che […] se guardi i bordi di cose o cose sullo sfondo, le linee si separano un po’”, ha dichiarato il produttore Chris Schodt.

Il confronto che viene fatto nel video di Shiryaev è un restauro digitale altamente elaborato. Se lo confrontiamo con l’originale, il miglioramento è abbastanza sorprendente, che sia perfetto o meno.

Come era:

Come è:

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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