Oltre a nuove funzioni per un utilizzo più ottimale, iOS 10.3 ha introdotto una nuova politica per le applicazioni degli sviluppatori di terze parti la quale causerà la rimozione, nei prossimi mesi, di quella categoria di app basate su architettura a 32-bit, che dovranno necessariamente essere sostituite da versioni aggiornate a 64-bit per poter essere riprodotte dai potenti processori di iPhone e iPad di ultima generazione.
Aprendo, infatti, un’applicazione con architettura a 32-bit viene visualizzata una notifica che informa l’utente del possibile rallentamento del dispositivo, e che presto queste app non saranno più disponibili nelle prossime versioni di iOS. Nella seguente guida, vi guideremo passo passo su come poter identificare rapidamente tutte le applicazioni a 32-bit installate su iPhone, iPad o iPod Touch.
I dispositivi con chip a 64-bit
Come accennato, l’apertura di un’applicazione a 32-bit su un dispositivo iOS a 64-bit è anticipato dalla comparsa di un messaggio di notifica puramente informativo, evidenziando come questa possa influire sulle prestazioni complessive di sistema. Per poter chiudere questo prompt è necessario premere sul tasto OK, in modo da poter accedere all’app in questione. Di seguito, un elenco completo dei dispositivi iOS con chip a 64-bit:
- iPhone 5s, SE, 6, 6s e 7
- iPad Air e Air 2
- iPad Mini 2, 3 e 4
- iPod Touch di sesta generazione
- iPad Pro da 9.7 e 12.9 pollici
- iPad 9.7 pollici (2017)
Perché le applicazioni a 32-bit rallentano i dispositivi iOS
iOS include versioni separate a 32-bit e 64-bit a seconda del dispositivo. Quando il sistema operativo è in funzione su un iPhone, iPad o iPod Touch a 64-bit, esso sfrutta versioni a 64-bit del kernel, delle librerie e dei driver di sistema. Poiché l’apertura di app a 32-bit causa l’occupazione della RAM da framework a 32-bit, di conseguenza, le risorse di sistema possono subire rallentamenti perché iOS ha meno RAM per eseguire le sue applicazioni.
Al contrario, se ogni applicazione installata sul dispositivo presenta architettura a 64-bit, i framework di sistema a 32-bit non vengono mai caricati nella RAM. Il sistema così deve impiegare un quantitativo ridotto di memoria complessiva e consente l’apertura di applicazioni in modo più rapido. Le stesse app ricevono un guadagno in termini di prestazioni.
Come identificare le applicazioni a 32-bit su iPhone e iPad
iOS 10.3 introduce una nuova sezione, Compatibilità App, all’interno delle Impostazioni dei dispositivi, la quale elenca ogni applicazione obsoleta a 32-bit installata. Per accedere a questo nuovo strumento:
- Aprite Impostazioni, Generali e Info
- Nella nuova schermata, premete su Applicazioni
Se aprendo la voce Applicazioni, non doveste accedere a nessuna nuova schermata, è possibile che tutte le vostre app siano già state aggiornate e che non siate in possesso di applicazioni a 32-bit installate sul vostro dispositivo. Al contrario, noterete la comparsa di una lista di applicazioni con il relativo messaggio di incompatibilità nelle prossime versioni di iOS. Infatti, attualmente il sistema operativo consente l’apertura e l’utilizzo di app a 32-bit, ma iOS 11 eliminerà questo supporto definitivamente.
Cosa fare se le vostre app preferite sono ancora a 32-bit
A partire da giugno 2015, le app rilasciate sull’App Store sono tutte realizzate con architettura a 64-bit. Per questo motivo, se doveste trovare un’applicazione in questa sezione è molto probabile che essa non riceva aggiornamenti da almeno 1 anno e mezzo.
La maggior parte degli sviluppatori cercano di aggiornare le proprie app almeno una volta al mese per offrire sempre contenuti freschi e soprattutto compatibili con le ultime versioni di iOS. Questo significa che se una vostra applicazione dovesse trovarsi ancora a 32-bit, è probabile che essa sarà destinata a scomparire dall’App Store nei prossimi mesi, in quanto lo sviluppatore ne ha abbandonato lo studio per differenti motivi.
L’unica cosa che si può fare in questa situazione è contattare lo sviluppatore per chiedere informazioni. Per farlo, è sufficiente aprire le Impostazioni, Generali, Info e Applicazioni, dopodiché cliccare sull’app in questione. Da qui si verrà automaticamente rimandati alla pagina relativa l’applicazione su App Store, dove è possibile controllare quando sia stato rilasciato l’ultimo aggiornamento e come contattare lo sviluppatore.
Premendo sul sito web dello sviluppatore si avrà accesso diretto alla pagina ufficiale dove avrete modo di contattare lo sviluppatore attraverso social media, email o un modulo di contatto. La cosa migliore da fare è scrivere allo sviluppatore pubblicamente sui social network, in quanto questo potrebbe spingerlo a rilasciare un aggiornamento di compatibilità.