Un confronto video tra Apple iPhone 6 e Samsung Galaxy S6 Edge: ecco chi dei due riesce a compiere nel minor tempo possibile una serie di operazioni in sequenza.
Forse il test può avere una sua valenza, forse no, ma sta di fatto che è sempre un metodo per confrontare due smartphone top di gamma: uno con sistema operativo iOS e stiamo parlando dell’Apple iPhone 6, l’altro il nuovo smartphone top di gamma Samsung Galaxy S6 Edge con sistema operativo Android.
Galaxy S6 Edge vs iPhone 6 test velocità: il videoIl confronto è abbastanza semplice: quale dei due dispositivi in questione riesce a svolgere una serie di operazioni in sequenza, che variano dall’apertura di alcune applicazioni social, al web, alla riproduzione video, ai video games, e terminare il tutto nel minor tempo possibile?
Il test permette almeno sulla carta di farci un idea più chiara chi tra iPhone 6 e Samsung Galaxy S6 Edge sfrutta meglio l’ottimizzazione del proprio multitasking (apertura veloce di tante applicazioni), ha una memoria interna più veloce per aprire le applicazioni più rapidamente, e un sistema operativo stabile ovvero non crasha mai anche se sottoposto a stress (apertura e chiusura rapida di molte applicazioni a volte può comportare problemi in sistemi non ottimizzati).
In passato questo test è stato effettuato molte volte e sempre il vincitore risultata uno smartphone dell’azienda di Cupertino; quest’anno però pare che qualcosa sia effettivamente cambiato e alla fine l’iPhone 6 deve cedere il passo al nuovo Samsung Galaxy S6 Edge che lo batte, dato che impiega circa 2 minuti e 9 secondi a terminare il test mentre l’iPhone 6 impiega circa 2 minuti e 17 secondi; ovviamente il distacco è marginale e molto difficilmente noterete questa differenza nell’uso reale, ma sta di fatto che ad oggi l’iPhone 6 e iOS 8 non sono più gli smartphone più veloci ad eseguire determinate operazioni (app, web, gioco eccetera).
Ovviamente Samsung ha dalla sua parte una nuova serie di miglioramenti hardware importanti come la presenza della nuova memoria interna UFS 2.0, memorie DDR4 e un’interfaccia touchwiz alleggerita basata su Android 5.0 Lollipop che sicuramente hanno influito positivamente nel risultato finale; ovviamente la rincorsa tecnologica non avrà mai fine e per questo i risultati in tempi relativamente brevi potrebbero cambiare nuovamente.