Con le vendite di smartphone che non raggiungono il successo sperato, il colosso sudcoreano pensa ad una possibile collaborazione con Apple per produrre i nuovi chip di memoria dei prossimi iPhone. Secondo quanto riportato durante la notte dal The Korea Times, la compagnia di Cupertino starebbe trattando con Samsung per sostituire gli attuali chip di memoria forniti da Toshiba per il 50%, SK Hynix e SanDisk, entrambe per il 20%. Inoltre, la relazione rileva che la Mela sarebbe intenzionata ad incrementare l’attuale capacità di memorizzazione dei suoi dispositivi.
Attualmente gli iPhone 6 e 6 Plus sono disponibili in tre varianti da 16, 64 e 128 GB, ma Apple non sarebbe pienamente soddisfatta della versione da 16 GB, visto il basso numero di richieste da parte degli utenti. Infatti, piuttosto che lavorare per creare un device con memoria superiore a 128GB, gli ingegneri di Cupertino starebbero pensando di eliminare il modello da 16 GB a favore del vecchio 32 GB, uscito di scena proprio con i nuovi iPhone.
Le due aziende sarebbero cosi in trattativa per i prezzi e le spedizioni per le nuove memorie flash, comprendendo al suo interno i costi dei vari test per la resistenza e la stabilità nel corso di produzione. Secondo il report, il colosso di Seul avrebbe elaborato questo piano di negoziazione già da diverso tempo, grazie alla possibilità di sfruttare i numerosi stabilimenti e l’enorme capacità produttiva di componenti hardware che già sono forniti ad altre società.
All’inizio di quest’anno è stato riferito che Samsung si sarebbe occupata di fornire i chip A9 per la prossima generazione di iPhone, ma Apple non era ancora intenzionata ad una collaborazione, a causa dei numerosi scontri giuridici degli ultimi anni. Inoltre, l’azienda americana avrebbe già intrapreso una collaborazione con la compagnia sudcoreana in passato, che tuttavia sfumò a causa del prezzo.
Nelle ultime ore un altro rapporto ha reso noto che la Mela avrebbe già avviato la produzione dei prossimi iPhone, i quali saranno sicuramente provvisti della nuova tecnologia Force Touch, introdotta all’inizio di questo anno nei nuovi MacBook. Su questa partnership non sono stati rilasciati commenti ufficiali da parte delle due società, perciò non è possibile darla per certa. Per quanto riguarda invece l’incremento di memoria dei prossimi smartphone, l’SVP del settore marketing di Apple, Phil Schiller, all’inizio del mese aveva spiegato come la società americana necessiti di un rinnovamento.