Un nuovo studio collega la formazione spontanea di RNA nel vetro basaltico all’origine delle prime forme di vita semplici sulla Terra. L’RNA può formarsi spontaneamente quando le molecole componenti vengono filtrate attraverso il vetro basaltico e questo potrebbe aiutare a spiegare le origini della vita sulla Terra e aiutarci nella ricerca della vita su altri pianeti.
Un nuovo studio pubblicato su Astrobiology propone una risposta semplice a una delle più grandi domande della scienza: come sono venute fuori dal nulla le forme di vita più semplici?
Una possibile risposta
I nucleotidi che formano le basi del DNA e dell’RNA sono già stati trovati nei meteoriti, ma spiegare come si sono uniti è stato molto più difficile. La nuova ricerca ha cercato di colmare queste lacune, dimostrando che il vetro basaltico fa sì che un nucleoside trifosfato si leghi insieme nei filamenti di RNA.
Il vetro basaltico era abbondante sulla Terra quando apparvero le prime forme di vita a causa del frequente vulcanismo, che formava lava basaltica fusa, la fonte del vetro basaltico. Gli impatti hanno anche fatto evaporare l’acqua e creato terraferma, che ha portato all’emergere di falde acquifere dove potrebbe essersi formato l’RNA.
Per questo non sono necessarie condizioni estreme, poiché gli autori hanno dimostrato che le molecole di RNA hanno una velocità di sintesi compresa tra 90-150 nucleotidi a una temperatura di 25°C e un pH di 7,5. “Una piccola regione di impatto superficiale dell’era dell’Ade contenente solo poche tonnellate di vetro fratturato e permeato d’acqua potrebbe aver avuto la capacità di produrre quasi un grammo di RNA al giorno“, rivelano gli autori.
Vi sono anche prove crescenti che le basi nucleotidiche potrebbero aver raggiunto la Terra dallo spazio, basi che si trasformano in nucleosidi in atmosfere ridotte, come quella che esisteva sul nostro pianeta nei suoi primi giorni dopo l’attacco di un asteroide.
Ciò solleva la questione se queste molecole di RNA fossero il catalizzatore dell’inizio della vita, un’ipotesi che affascina da tempo i biologi. Se questa idea si rivelerà vera, allora dovremo ringraziare il basalto per la nostra esistenza, poiché altri materiali presenti sulla Terra, come il quarzo, non hanno avuto lo stesso effetto legante sui nucleotidi.