Nella giornata di ieri ci è stata la Friday for Future, l’evento che ha interessato principalmente gli studenti i quali sono scesi in piazza per far capire al mondo politico che i più giovani sono preoccupati per il loro futuro. I cambiamenti climatici si stanno facendo sentire sempre di più e le certezze stanno venendo meno. Un esempio che dovrebbe servire da monito a tutti, soprattutto per la tragedia che è, è il fatto che un’isola nel Pacifico, Warraber, sta venendo letteralmente sommersa dall’oceano.
Le acqua stanno per inghiottire l’isola la quale ha attualmente 300 abitanti. Il paradiso tropicale negli ultimi mesi ha già perso centimetri importanti e complice anche l’erosione delle coste ormai lo spazio abitabile si è ridotto drasticamente. A questo punto della situazione non ci penserà neanche il mare ad inghiottire l’isola, ma piuttosto una tempesta tropicale; un punto importante è anche questo ovvero che il luogo risulta essere anche meno difeso da certi eventi atmosferici.
L’isola di Warraber e l’innalzamento degli oceani
Dall’esterno rimane un tragedia semplicemente per quello che rappresenta ovvero un pezzo di terra che viene inghiottita dalle acque per via delle azioni del resto del mondo. Per i residenti del luogo è tutta un’altra storia.
La dichiarazione di uno di loro: “Vediamo in prima persona l’impatto dei cambiamenti climatici nell’innalzamento del livello del mare, nell’erosione costiera. Abbiamo una profonda connessione – culturale, spirituale – con la terra che andrà persa. Essere portati via significa perdere la nostra profonda connessione spirituale con la terra. Questa è la nostra casa.”
Andando oltre questo punto, se si riesce, il discorso arriva anche su un altro punto. Saranno letteralmente dei migranti, dei profughi in cerca di una nuova casa, un qualcosa che in futuro sarà sempre più comune e considerando come attualmente diversi paesi si stanno potendo in merito all’immigrazione, noi prima di tutti, sarà interessante vedere cosa succederà.