Il neo presidente deli Stati Uniti, Joe Biden, non ha perso tempo e ha incominciato subito ad attuare un progetto per risolvere l’attuale crisi climatica. Stando a quanto descritto dai documenti rilasciati dal team di transizione Biden-Harris, sono state delineate le prime priorità dell’amministrazione entrante, tra cui i primi dettagli sul nuovo piano climatico di Biden. A quanto pare il presidente dedicherà 1,7 trilioni di dollari alla revisione dell’energia, dei trasporti, dell’agricoltura e di altri settori. Ma l’elenco delle aree in cui Biden spera di fare “investimenti di vasta portata” include almeno un nuovo termine: tecnologie a emissioni negative.
Questo comprende una serie di approcci per estrarre i gas serra dall’atmosfera che include macchine che aspirano carbonio, metodi per accelerare i processi naturali attraverso per bloccare il carbonio e schemi che fanno affidamento sulle piante per assorbire l’anidride carbonica e convertirla in fonti di combustibile. Gli scienziati affermano che rimuovere miliardi di tonnellate di anidride carbonica all’anno entro la metà del secolo sarà essenziale per prevenire livelli molto pericolosi di riscaldamento globale.
Un grande progetto ambientale per Joe Biden
Altre aree in cui l’amministrazione Biden-Harris vuole fornire maggiori finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo includono:
- Conservazione delle batterie – Ridurre i costi e aumentare la durata delle tecnologie di stoccaggio dell’energia è fondamentale per rendere i veicoli elettrici più convenienti e competitivi e per consentire a fonti rinnovabili fluttuanti come il solare e l’eolico di generare molta più elettricità sulla rete.
- Idrogeno rinnovabile – Lo sviluppo di metodi più economici per produrre forme pulite di idrogeno potrebbe fornire percorsi promettenti per ridurre le emissioni dall’aviazione, dalla navigazione, dalla produzione di fertilizzanti e dallo stoccaggio a lungo termine sulla rete.
- Nucleare avanzato – Un certo numero di gruppi di ricerca e startup stanno sviluppando nuovi tipi di reattori nucleari che promettono di essere più piccoli, più sicuri e più economici.
- Materiali da costruzione – Ciò potrebbe includere lo sviluppo di nuovi modi per produrre calore industriale, che di solito si basa sulla combustione di combustibili fossili, al fine di ripulire la produzione di acciaio, cemento e altri materiali da costruzione.
Gli osservatori politici ritengono che potrebbero esserci opportunità per incorporare significativi finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo per l’energia pulita nei prossimi pacchetti di stimolo economico, osservando che tali misure hanno un sostegno bipartisan. In effetti, il Congresso ha ampiamente respinto i ripetuti sforzi dell’amministrazione Trump per tagliare gli investimenti federali in queste aree negli ultimi quattro anni.