Nei giorni scorsi il Falcon 9 di SpaceX, ha accompagnato nello spazio il lander israeliano Beresheet, il primo veicolo privato ad atterrare sulla Luna. Ma questo progetto, realizzato senza l’aiuto di nessun governo, ha già riscontrato dei problemi tecnici. Si tratta di problemi avuti durante il volo che potrebbero pregiudicare la riuscita della missione.
Un volta avvenuto il distacco dal Falcon 9, il lander Beresheet ha avuto dei problemi al sistema di tracciamento stellare. Si tratta di un dispositivo indispensabile alla navigazione del veicolo.
Un riavvio inaspettato del computer di bordo del lander Beresheet
Ma non è stato il solo problema che si è presentato a bordo del lander israeliano. I tecnici della SpaceIL, l’azienda israeliana che ha costruito Beresheet, hanno riscontrato anche un malfunzionamento al computer di bordo. Quest’ultimo si sarebbe infatti riavviato autonomamente, senza motivo ed in maniera totalmente inaspettata.
Proprio il computer di bordo, avrebbe dovuto dare l’avvio ad una spinta propulsiva del lander Beresheet, di circa tre minuti. Si trattava di una manovra fondamentale per permettere alla sonda di allontanarsi dalla Terra ed iniziare il suo viaggio verso la Luna. Ma proprio poco prima dell’avvio della spinta, il computer di bordo si è spento e si è riavviato, annullando l’avvio del propulsore che avrebbe dovuto dare la spinta programmata.
La SpaceIL aveva già previsto nei suoi progetti, la possibilità di un ritardo dovuto ad inconvenienti e problemi tecnici. Per il momento alla SpaceIL sono concentrati nel cercare di individuare la causa del malfunzionamento. Bisogna innanzitutto capire se si tratti di un problema cronico o meno, per capire se ci sia il rischio che possa ripresentarsi.
Al momento alla SpaceIL non sembrano esserci particolari preoccupazioni e, se non ci saranno nuovi problemi, il lander Beresheet potrebbe ancora riuscire a raggiungere ed atterrare sulla Luna.