Rilevato il lampo gamma più corto mai osservato

Date:

Share post:

La nuova scoperta evidenzia la necessità di una nuova classificazione dei lampi di raggi gamma, non solo in base alla loro durata. Un team di scienziati ha scoperto una rara emissione di raggi gamma, chiamata GRB 200826A, correlata a una supernova.

Tipicamente, questo tipo di fenomeno può essere suddiviso in due categorie: raffiche brevi e raffiche lunghe, che durano meno e più di due secondi. Si ritiene che quelle lunghe siano prodotte da supernovae e quelle corte dalla fusione di stelle di neutroni.

Ma l’esplosione più recente rilevata non rientra in questa divisione. “Questa scoperta rappresenta la più breve emissione di raggi gamma causata da una supernova durante il collasso di una stella massiccia. È durato solo 0,6 secondi” , ha affermato Tomás Ahumada, ricercatore presso l’Università del Maryland e il Goddard Space Flight Center della NASA.

Gli scienziati ritengono che la brevità dell’esplosione sia dovuta al fatto che i getti di raggi gamma che emergono dai poli della stella in collasso non sono abbastanza forti da sfuggire completamente alla stella. In altri casi, possono essere così deboli da non produrre alcuna emissione.

 

Un’ipotesi che ha il sapore di risposta

Questa ipotesi potrebbe spiegare perché si osservano più supernove legate a questo fenomeno rispetto agli stessi lampi di raggi gamma lunghi. “La nostra scoperta suggerisce che, poiché osserviamo molte più di queste supernove rispetto ai lampi di raggi gamma lunghi, la maggior parte delle stelle che collassano non producono un lampo di raggi gamma che passa attraverso il guscio esterno della stella che sta collassando“, ha spiegato Ahumada. “Riteniamo che questo evento sia stato effettivamente un fallimento, uno che si è avvicinato al non accadere affatto“, ha aggiunto.

Lo scienziato suggerisce quindi che classificare i lampi di raggi gamma in base alla sola durata non è l’approccio migliore. L’articolo scientifico è stato recentemente pubblicato su Nature Astronomy.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Recensione Call of Duty: Black Ops 6, è il migliore degli ultimi anni?

Call of Duty: Black Ops 6 è l'ultima fatica di Treyarch e Raven Software, uno sparatutto che prende quanto...

Inquinanti eterni e il danno ai reni e alla salute

Ogni età da quando l'uomo esiste è caratterizzata dalla presenza di varie problematiche, alcune di origine naturale e...

Forex Robots: Il futuro del Trading automatizzato nel mondo del mercato finanziario Tech-Driven

Sentiamo tutti i giorni parlare di intelligenza artificiale e di come questa ha cambiato il mondo negli ultimi...

Prediabete: le 5 mosse consigliate dai medici per prevenire la malattia

Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale,...