L’applicazione per ragazze che usa l’IA per scoprire il sesso di un utente

E' stata creata una nuova applicazione, Giggle, che da accesso a sole ragazze, e verifica ciò grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale

Ormai è possibile ritrovare l’intelligenza artificiale ovunque ed in tutti i settori. Le aziende la utilizzano per migliorare il più possibile i propri device tecnologici come smartphone e tablet, nelle macchine, nei semplici oggetti di casa come per esempio lampade o telecamere di videosorveglianza ecc. Da non dimenticare, ovviamente, anche l’utilizzo della IA in campo sanitario.
Essa può essere anche utilizzata però per specifiche funzioni all’interno di applicazioni, come dimostra Giggle, un’applicazione di networking per sole ragazze. Per iscriversi, gli utenti devono fare un selfie. E mentre ciò potrebbe non sembrare troppo invasivo, l’app utilizza quindi il “software di verifica del genere bio-metrico” per determinare se quella persona è una donna.

Se ciò non fosse già abbastanza grave, la tecnologia non funzionerà se sei trans. “Giggle è per tutte le ragazze”, sottolinea la società sul suo sito Web, prima di aggiungere: “A causa del software di verifica di genere che Giggle utilizza, le trans-ragazze avranno problemi con la verifica.” 

 

 

Giggle, l’applicazione che usa l’intelligenza artificiale

Giggle, fondato dallo sceneggiatore australiano Sall Grover, presumibilmente guarda la struttura ossea del viso di una persona per determinare il loro genere. Ciò è problematico su diversi fronti, non ultimo il fatto che la struttura ossea è chiaramente un indicatore scarso dell’identità di genere. Tuttavia, Giggle afferma che la scienza è solida. “È la bio-scienza, non la pseudo-scienza come la frenologia”, dichiara il sito web.

Ovviamente, questo tipo di utilizzo ha suscitato molte critiche e polemiche verso l’applicazione. Su Twitter, le persone hanno chiamato questo utilizzo dell’intelligenza artificiale come la transfobia intrinseca dell’app. “Aspetteremo il nostro giudizio come pecore”, ha scritto un utente. “Tutto ciò che serve è un selfie: se la risatina ci fa entrare, siamo i benvenuti nella società delle donne, per passare per sempre. Altrimenti, saremo abbandonati in un mucchio di frattaglie ed escrementi.”