Le lenti a contatto Mojo Vision potrebbero ospitare la realtà aumentata

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La startup Mojo Vision ha annunciato di stare lavorando a una lente a contatto intelligente chiamata “Mojo” appunto, che consente di vedere immagini di realtà aumentata. Il vicepresidente senior del marketing di Mojo Vision, Steve Sinclair, ha dichiarato di aver scoperto un modo per “vedere” in modo diverso. “Abbiamo una lente a contatto, un alimentatore e dati di livello medico e alla fine arriveremo al punto in cui avremo tutti i tipi di gadget fantastici da mostrare“, ha detto Sinclair.

Drew Perkins, CEO di Mojo Vision, ha dichiarato in una nota: “L’obiettivo Mojo è il primo passo per fornire l’invisible computing al mondo. Speriamo di condividere più informazioni e dimostrare prototipi futuri mentre ci avviciniamo al lancio sul mercato dei nostri prodotti“.

 

Un obiettivo speciale

L’obiettivo Mojo, considerato una piattaforma informatica invisibile, è un obiettivo a contatto che consente di osservare le immagini attraverso uno schermo di realtà aumentata. Inoltre, ha piccoli schermi, batterie e altri componenti che danno loro l’opportunità di adattarsi a un computer dalla parte superiore del loro bulbo oculare. “È una lente rigida permeabile ai gas“.

Secondo la società, l’obiettivo Mojo avrà una serie di progressi e tecnologia brevettati. Ciò include uno schermo di 14.000 pixel per pollice. Offre anche una densità di pixel di oltre 2000 Mppi. Quindi, sarà considerato lo schermo dinamico più piccolo e più denso mai prodotto.

Il design di questo obiettivo ha lo scopo di coprire diversi casi d’uso per consumatori e aziende. Oltre a integrare miglioramenti in contrasto e illuminazione in tempo reale e funzionalità di zoom, che aiuteranno anche le persone con scarsa capacità visiva, rendendo più facili la lettura e l’osservazione.

Mojo Vision ha anche assicurato che si tratta di una lente molto confortevole, poiché sarà posizionata nella parte bianca dell’occhio. Mojo è ancora in una fase di ricerca, quindi non è ancora disponibile per la vendita.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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