Parliamo di LG Gram 15. Non è ormai una sorpresa che i produttori di computer e dispositivi tecnologici cerchino di ritrarre i propri prodotti nel modo più d’impatto possibile, e questo a volte si traduce nel photoshoppare i sistemi operativi più popolari del momento. La sezione marketing di ogni azienda sa bene cosa significhi tutto questo, tuttavia a volte dimentica di accertarsi che un dato software possa essere effettivamente supportato dal proprio hardware e LG ne ha offerto un esempio calzante.
LG Gram 15: OS X come strumento pubblicitario
Gram 15 è l’ultimo laptop rilasciato dall’azienda sudcoreana LG, il quale rappresenta una versione migliorata e più grande del modello da 14 pollici. Il Gram 15 è stato presentato come diretto concorrente del MacBook Air di Apple, dal quale ha ripreso non soltanto il design ma anche le componenti interne di ultima generazione.
Sotto la scocca in alluminio troviamo due differenti processori: Intel Core i7-6500U da 2.5GHz e Intel Core i5-6200U da 2.3GHz. Il modello i5 include una RAM da 8GB e 256GB di memoria Flash SSD, mentre l’i7 è potenziato da una RAM sempre da 8GB e uno spazio di archiviazione da 512GB SSD.
Negli strumenti di propaganda usati per pubblicizzare il proprio notebook, LG ha rappresentato il computer in differenti posizioni, per evidenziarne tutti i dettagli più importanti. Abbiamo, ad esempio, una ripresa che mostra i profili incredibilmente sottili, un altro scatto mette in risalto il display e infine, un’ultima immagine svela tutto il potenziale del Gram 15, in esecuzione con le applicazioni Final Cut Pro e Logic Pro di Apple.
Quest’ultima foto ha lasciato molti esperti del settore alquanto basiti, in quanto negli screenshot si vede il laptop della società di Seul collegato ad un monitor esterno, che non solo mostra i due software di OS X perfettamente funzionanti, ma presenta anche la tipica barra degli strumenti della Mela, visibile in molte riprese. Inoltre, anche se molto piccola, se si presta attenzione si può anche vedere la piccola mela morsicata in alto a sinistra.
In base a queste immagini, le ipotesi contrastanti sono due: la prima è che LG possa aver rovinato la sorpresa che Mac OS X diventerà presto un software multipiattaforma, la seconda è che si tratti solo di una bufala commerciale. Di sicuro la più papabile tra le due è la seconda, visto che la compagnia di Cupertino è ancora l’unica azienda a produrre computer portatili con Mac OS X come sistema operativo.
Si sarebbe tratto di un ottima mossa di marketing, se non fosse stato l’errore da principianti di LG, la quale ha dimenticato di rimuovere il logo di Windows da uno degli screenshot, evidentemente modificati utilizzando la nota applicazione Photoshop.
Quello compiuto da LG è sicuramente un inganno a fine di bene, visto che i due software per l’editing audio e video di Apple sono due tra le più impressionanti applicazioni attualmente in commercio. La loro interfaccia utente è molto pulita, e deve essere stata considerata perfetta per mettere in mostra il design elegante e oro di un laptop.
Soprattutto nel caso del Gram 15, del quale sono state tessute le lodi per il suo design incredibilmente sottile e leggero, nonostante le prestazioni non ne rendessero giustizia. Il modello da 2.5GHz è stato il più criticato, in quanto in termini di potenza si mette dietro a numerosi altri notebook da 15 pollici, rendendolo di sicuro non il miglior candidato per l’editing video.
Le immagini in questione erano state pubblicate sul sito ufficiale dell’azienda sudcoreana, la quale si è apprestata a rimuoverle quando gli è stata fatta notare questa irreale corrispondenza. LG ha commentato brevemente l’accaduto, mostrandosi completamente estraniata e alla ricerca del responsabile. Anche se si tratta di una mossa marketing d’effetto, LG non si aggiudica il titolo d’onore, il quale è ancora detenuto da ComputerStick, un clone che ha utilizzato un video di gameplay con il logo IGN in un angolo per promuovere un dispositivo di basso consumo.