Apple iPhone è lo smartphone più venduto di sempre ed è da tempo disponibile nei tagli da 16 GB, 64 GB e solo di recente anche da ben 128 GB di memoria. Nonostante gli progressi tecnologici nel campo delle memorie, il taglio da 16 GB non è stato soppiantato dal 32 GB nemmeno col nuovo iPhone 6S, a differenza di altre aziende (vedi Samsung) che hanno invece deciso di partire direttamente dal 32 GB.
Ma quanto è importante la dimensione della memoria libera?
La risposta è: tanto. Tanto da essere l’elemento discriminante sul prezzo, tanto da disporre la gente a pagare centinaia di Euro in più per avere lo stesso identico smartphone, ma con più memoria a disposizione.
Insomma, la memoria è preziosa. Impone il numero di foto, canzoni, file ed applicazioni che possono convivere in contemporanea sul nostro smartphone e non c’è nulla di più fastidioso di ritrovarsi col telefono momentaneamente inutilizzabile che ci chiede di cancellare qualcosa per tornare a funzionare.
È noto a tutti che gli iPhone non hanno il supporto alle microSD, risulta quindi impossibile risolvere i problemi di memoria semplicemente inserendo una schedina da 64 GB e dormire sonni tranquilli. Ecco perché di seguito sono riportati alcuni consigli utili su come salvaguardare la memoria del proprio iPhone.
Liberiamo lo spazio: i file inutili
Le soluzioni banali sono le più efficaci. L’ordine e l’organizzazione sono la chiave di molte cose, anche di un telefono pulito. Andate quindi alla ricerca di tutti quei Documenti, PDF, Foto e Video di cui non avete bisogno ed eliminateli. Fin troppo spesso capita che questi file si accumulino un po’ per pigrizia, un po’ dimenticanza, e vadano letteralmente ad intasare la memoria del vostro iPhone.
Eliminare le applicazioni per svuotare il dispositivo
Lo spazio utilizzato dalle applicazioni non è da sottovalutare. Ogni volta che scaricate un’applicazione dallo Store, i MB che visualizzate sono quelli che occupa il pacchetto da scaricare, e non quelli che l’applicazione occuperà complessivamente una volta installata. Purtroppo lo spazio occupato successivamente all’utilizzo è sempre molto maggiore.
Attenzione quindi alle app che avete installato. Rimuovete quelle di cui non avete bisogno e lasciate solo quelle che utilizzate davvero. Ciò avrà effetti benefici non solo sulla memoria libera, ma anche sulla durata della batteria.
Per avere una rapida panoramica dello spazio occupato dalle applicazioni è sufficiente recarsi in Impostazioni -> Generale -> Utilizzo -> Gestisci spazio. Se vi accorgete che un’app che non usate vi porta via troppo spazio, premendo su di essa entrerete in una nuova sezione dalla quale potrete eliminarla.
Le grandi potenzialità del cloud: archiviare per ottenere spazio libero
Viviamo negli anni della conversione al cloud. I servizi sono molteplici e tutti molto efficienti. Si può partire proprio da iCloud e passare per Dropbox per arrivare a Drive. Tutti offrono dei piani base gratuiti mettendo a disposizione sostanziose quantità di spazio d’archiviazione.
Se avete dei file di qualsiasi natura a cui desiderate avere accesso in qualsiasi momento, salvateli in uno dei servizi cloud. In questo modo essi andranno ad occupare spazio sul vostro telefono esclusivamente quando ne farete accesso, per poi ritornare nella nuvola informatica non appena avrete terminato di utilizzarli o modificarli.
Tra gli altri servizi è da citare il nuovo Google Foto. Si tratta di un servizio di hosting che mette a disposizione 15 GB di memoria gratuita da dividere tra Drive e Foto, e fin qui nulla di sconcertante. Tuttavia, se scegliamo di caricare le foto sottoponendole ad i criteri di compressione Google (che non sottopone il file ad una perdita di qualità), avremo la possibilità di caricare infinite immagini. Esatto, spazio d’archiviazione infinito per quanto riguarda le foto. In questo modo non graveranno più sulla memoria del telefono, ma saranno comunque sempre disponibili ogni volta che le vorremo visionare.
I file temporanei e la cache
Si tratta dei file più insidiosi, quelli invisibili ed impossibili da trovare normalmente. I file della cache vengono creati dalle varie applicazioni per poter funzionare, ma non sono vitali. Molti di questi (come ad esempio quelli di Safari) è possibile che vengano creati per essere utilizzati una sola volta per poi rimanere lì indefinitivamente finché il telefono non inizia ad avere problemi di memoria.
Per pulire questi file bisogna ricorrere a degli strumenti, spesso a pagamento. Il più diffuso è PhoneClean, di cui potete trovare il link alla pagina ufficiale in fondo all’articolo.
Infine, anche liberare i file inutili della cache WhatsApp può essere un procedimento tanto semplice quanto efficace. Potete trovare la nostra guida su come fare qui: Whatsapp. Come liberare spazio sul telefono cancellando i file vecchi.
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