L’Ufficio del Procuratore Speciale della Corea del Sud ha rivelato il risultato dell’indagine condotta in merito allo scandalo per corruzione avutosi in casa Samsung. Le indagini sono state condotte allo scopo di accertare le accuse piovute in merito alle tangenti versate dal Presidente Park Geun-hye per vincere l’influenza di governo.
Samsung è stata formalmente accusata di aver versato $37 milioni di dollari in tangenti per portare a termine la fusione tra due dei suoi affiliati. La relazione dell’Ufficio del Procuratore ha concluso che Samsung Electronics si è servita di Choi Soon-sil, intima amica del Presidente, per inoltrare le tangenti.
Il Vice Presidente ed erede diretto del conglomerato Samsung Electronics Lee Jae-yong è stato arrestato un paio di settimane fa sulla base di diverse accuse, tra le quali è figurata anche la corruzione. Il suo processo ha avuto inizio sin da subito, dopo essere stato formalmente accusato. Ciò, ad ogni modo, non è servito a sminuire la fiducia degli investitori che, in questo frangente, sono risultati impassibili.
Nonostante questi sviluppi, di fatto, gli investitori continuano a puntare sulle azioni della società, la quale fa registrare il suo massimo storico. Sebbene si sia detta preoccupata in merito al suo futuro, l’azienda ha ripreso le redini della situazione facendo registrare il livello per azione più alto mai raggiunto: 2.015.000 won coreani, ovvero sia $ 1752. Lo stock non è mai stato così alto e dimostra l’estrema fiducia degli investitori nei confronti di una società che guarda al futuro.
Gli investitori credono che questo 2017 sia l’anno di Samsung e, ancor più fermamente, ripongono la loro fiducia nel nuovo esecutivo. I dati, d’altronde, parlano chiaro.
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