Con l’aiuto di un razzo di proprietà della ben nota SpaceX, una compagnia privata israeliana ha spedito dello spazio un lander. Il nome di quest’ultimo è Beresheet e il suo obiettivo è raggiungere la luna nell’aprile di quest’anno. A bordo del lander ci sono diversi oggetti, ma c’è uno in particolare che potrebbe causare qualche fitta di nostalgia in più di qualcuno. A causare questo sentimento non è tanto l’oggetto in sé, ma a cosa fa riferimento.
Si tratta di Lunar Library ovvero un dispositivo nanotech simile ad un DVD contenente un archivio di 30 milioni di pagine della storia umana che dovrebbe servire come punto di partenza nel caso alla razza umana dovesse succedere qualcosa di terribile, se dovessimo rincominciare. Ovviamente il progetto a cura di Arch Mission Foundation strizza l’occhio a quello fatto degli anni ’70 dalla NASA con il Golden Record presente sulle sonde Voyager o alle mappe cosmiche presenti sulle Pioneer 10 e 11.
Non solo l’uomo in giro per lo spazio, ma l’intera umanità
Lunar Library è composto da 25 dischi di nickel molto sottili, appena 40 micron, progettati apposta per resistere alle estreme condizioni spaziali. I dati incisi sugli stessi dischi fanno molto riferimento alla cultura israeliana infatti ci sono canzoni, testi, disegni e altro, ma sono anche presenti migliaia di immagini di libri, illustrazioni, testi scientifici e una chiave che spiega le diverse lingue del mondo e il modo in cui tradurle.
Questo è il terzo dispositivo del genere prodotto e tutti e tre fanno parte di un’iniziativa nota come Billion Year Archive. Questi dischi non sono previsti solo per essere lanciati nello spazio, ma sono e verranno posizionati anche sulla Terra in luoghi ben specifici.