News

Mangiare lo stesso cibo ogni giorno potrebbe non fare cosi male come pensiamo

Essere sani non significa che dobbiamo limitarci a mangiare insalate ed evitare il gelato per sempre. In effetti, è l’esatto opposto di quello che dovremmo fare. Una sana alimentazione è tutta una questione di equilibrio. Si tratta di trovare modi per incorporare cibi ricchi di nutrienti nella nostra dieta mentre ci godiamo anche i cibi che amiamo. Nonostante questa sia la leggenda non è detto che la varietà sia la soluzione giusta. Mangiare lo stesso cibo ogni giorno non fa cosi male.

Se pianifichiamo tutti i tipi di pasti sani da mangiare durante la settimana, vedremo facilmente il successo. Quindi scopriamo insieme cosa potrebbe succedere al nostro organismo se mangiamo le stesse pietanze quasi ogni giorno.

 

Può aiutarci a perdere peso

Mentre mangiare una varietà di cibi ci aiuta sicuramente ad ottenere tutte le vitamine e i minerali essenziali, la varietà può anche portare a uno sfortunato effetto collaterale. Può potenzialmente farci mangiare di più e consumare una quantità maggiore di calorie in generale. Questo problema, noto in alcuni ambienti come “effetto buffet”, può portare a mangiare oltre il punto di sazietà.

Oggi abbiamo a disposizione un’incredibile varietà di alimenti, specialmente nella categoria degli snack e dei dolci ultra elaborati. I ricercatori stanno vedendo chiari collegamenti tra quella varietà e il livello di consumo di cibi ultra-elaborati e poveri di nutrienti.

 

Garantisce una buona acquisizione di nutrienti

Una dieta composta da una varietà relativamente piccola di alimenti ricchi di nutrienti potrebbe facilmente superare una dieta con molta varietà ma scelte meno nutrienti. Ripetere gli stessi pasti più e più volte tende a semplificare il processo, quindi è più probabile che si continui a cucinare in casa piuttosto che a mangiare fuori. E mangiare ripetutamente può anche portare a risparmi durante la spesa e meno spreco di cibo.

 

Assumere un eccesso di pesticidi

Ci sono, ovviamente, alcuni aspetti negativi nel ridurre la varietà nella dieta, uno dei quali è il carico di pesticidi aggiunto. Ecco perché, se mangiamo gli stessi cibi giorno dopo giorno, vorremmo selezionare la migliore qualità che ci possiamo permettere. Sia che mangiamo la stessa cosa ogni giorno o che seguiamo una dieta varia, il biologico ridurrà la nostra esposizione a sostanze chimiche e pesticidi.

Oltre a scegliere il biologico, è importante essere consapevoli dei cibi che potrebbero diventare dannosi a dosi elevate. Ci sono situazioni in cui mangiare una dieta di varietà molto bassa potrebbe esporre a livelli più elevati di alcuni contaminanti ambientali. Per coloro che aggiungono pesce alla loro rotazione regolare, suggerisce di privilegiare pesci d’acqua dolce e pesci più piccoli con un numero di mercurio inferiore, come le sardine.

 

Intolleranze alimentari

Ridurre la varietà nella dieta può anche avere effetti negativi sul microbioma intestinale. L’importanza di avere un microbioma intestinale diversificato è un beneficio per la salute generale, così come è importante soddisfare i requisiti RDA di vitamine e minerali per raggiungere una salute ottimale. Anche una scarsa varietà può contribuire a intolleranze e sensibilità.

Mangiare una dieta molto ristretta in termini di varietà può anche aumentare il rischio di intolleranze e sensibilità alimentari in quanto il nostro intestino può ridurre la produzione degli enzimi specifici utilizzati per scomporli. Quando li reintroduciamo nella nostra dieta, potremmo provare un disagio che altrimenti non avremmo avuto.

Il menu perfetto bilancia abbastanza diversità per ridurre il rischio di intolleranze, tossicità e malnutrizione, scongiurando anche l’effetto buffet. In pratica, questo si traduce in un elenco rotante di solo una manciata di pasti realizzati con cibi integrali di alta qualità. Ci sono tre macronutrienti di cui ogni corpo ha bisogno per prosperare: grassi, proteine ​​e carboidrati. Per ogni pasto, scegliamo una fonte di alta qualità delle prime due e due o tre fonti di carboidrati, tenendo presente che anche la nostra fonte di carboidrati dovrebbe essere ricca di fibre.

Foto di RitaE da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…

24 Febbraio 2025

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025