Marte sembra fare ancora rima con teoria della cospirazione. Questa volta, a supporre, è un altro teorico che, addirittura, sarebbe riuscito talmente tanto a provocare la NASA dal portarla a rispondere ad una ipotesi del complotto piuttosto bizzarra: l’agenzia spaziale americana avrebbe, secondo lui, una colonia di schiavi bambini su Marte.
Non siamo ancora stati sul pianeta rosso. Tuttavia, c’è già molto da dire a riguardo. Missioni future, approdi già avvenuti o meno, Marte è tutto questo. Che ci si creda o no. “In realtà, crediamo che esista una colonia su Marte, popolata da bambini che sono stati rapiti e spediti nello spazio per un periodo di 20 anni e che, una volta giunti sul pianeta, non hanno altra alternativa che essere ‘schiavi’ di una colonia marziana“, spiega Jones.
Che, aggiunge, il 90% delle missioni della NASA è segreta. “Non sono al corrente delle basi su Marte, ma so che hanno creato e dato adito a migliaia di diversi tipi di chimere sull’esistenza di alieni in questo momento” sul pianeta rosso.
Il bizzarro pensiero di Jones ha spinto un portavoce della NASA a rispondere in una dichiarazione alle presunte illazioni: “Non ci sono esseri umani su Marte, ci sono dei rover attivi sul pianeta. Se ne avuta una conferma la scorsa settimana. Non ci sono esseri umani“.
La NASA, infatti, prevede di inviare gli esseri umani su Marte nei prossimi 14 anni. Tuttavia, la sfida proviene anche da aziende private già all’opera in questo momento per giungervi prima. Il miliardario Elon Musk, ad esempio, spera di colonizzare il pianeta entro l’anno 2023. Ma oggi la battaglia si svolge sulla Terra, almeno fino a quando non si troverà il mezzo più idoneo per un viaggio così particolare.