La domanda di pesce e di altri animali marini cresce ogni anno e così ogni anno, gli oceani e i mari vengono sfruttati all’inverso simile. Questo comportamento sta distruggendo ecosistemi e sta facendo finire molte specie oltre la linea del rischio di estinzione. Detto questo, un gruppo di ricercatori potrebbe aver trovato una soluzione, mangiare meduse.
Quando si parla di specie in pericolo marine si pensa quasi sempre alle balene, agli squali, ai delfini, ma ce ne sono molto di più come alcuni frutti di mare. Molti di questi vengono ignorati dall’opinione pubblica che quindi non ci pensa due volte per consumarli. Nel tentativo di trovare un modo di salvaguardare tutti ecco mangiare meduse al posto dei suddetti potrebbe servire.
Le parole di Leslie Roberson, biologa dell’Università del Queensland: “Le specie che non sono carine come le balene o le tartarughe marine spesso non finiscono per ottenere la protezione che meritano. Nonostante gli impegni nazionali e internazionali per proteggere le specie minacciate, peschiamo attivamente molte di queste specie minacciate“
Meduse: il cibo del futuro
L’idea di base è basata sul fatto che questi animali prolificano mentre gli altri no. La Cina le manga da 1.700 anni, ma c’è stato anche uno studio recente che è riuscito a creare patatine al gusto di meduse. Riuscire a concentrarsi su tali animali potrebbe permette ad altre specie di prosperare di più.
Ovviamente, al tempo stesso, bisognerebbe fare di più per proteggere il resto, come proprio i frutti di mare. Molti di questi vengono venduti con diciture sbagliate e al posto di comprare una specie che non è in pericolo, si finisce per cucinare qualcosa invece di a rischio estinzione.