Il mercato dei tablet è in costante declino. Un’affermazione che si rispecchia nelle statistiche di questi ultimi anni, che hanno visto la decisiva presa di posizione di smartphone e laptop convertibili. Neanche gli iPad di Apple si sono estraniati da questo trend negativo, nonostante siano da sempre considerati i pionieri dei moderni sistemi mobile.
I dati di IDC parlano chiaro, e per questo primo trimestre 2017 pongono in evidenza risvolti decisamente negativi per la categoria. Nel periodo compreso tra Gennaio 2017 e Marzo 2017, l’unica azienda a garantirsi un leggero margine di vantaggio è stata Huawei (al terzo posto nella classifica mondiale), che rispetto al 2016 ha registrato un miglioramento netto del 31.7%, con oltre 700.000 tablet venduti ed un market share del 7.5%.
Per Apple, invece, si sono registrati dati allarmanti, con cali del 13% e market share del 24.6%. Comunque sia, gli iPad restano ad oggi i tablet più venduti, sebbene la situazione sia fortemente in bilico. La top 5 di IDC conta anche sull’apporto di mercato fornito dai maggiori produttori, tra cui:
- Samsung (2 posto) – 6 milioni di unità vendute (in calo dell’1,1%)
- Amazon (4 posto) – 2.2 milioni di Kindle venduti (in calo dell’1,8% rispetto al 2016)
- Lenovo (5 posto) – 2.1 milioni di tablet spediti (in calo del 3.8%)
- Altri: in perdita del 14.7%, con una quota di mercato del 39.8% e 14.4 milioni di device regolarmente vendute nel trimestre
A cosa si devono questi dati? In primo luogo al maggior ciclo di vita dei tablet rispetto agli smartphone. Di fatto, gli utenti sono sempre meno inclini al passaggio verso un modello superiore. Il brusco rallentamento del circuito di vendita, infatti, è dovuto essenzialmente alla scarsa propensione all’aggiornamento. Una situazione diametralmente opposta al comparto smartphone.
I telefoni intelligenti, infatti, si sono evoluti nel tempo introducendo miglioramenti e fattori di forma sempre più all’avanguardia. L’aumento della dimensione dei display negli smartphone, infatti, ha spazzato via ogni prospettiva di adozione nel mercato tablet. Gli utenti si dicono soddisfatti dei loro dispositivi, e possono contare su sistemi compatti e perfetti per navigare, giocare e godere di contenuti multimediali, anche in streaming.
Come se non bastasse, il fattore produttività è fortemente minato dalla presenza delle soluzioni 2-in-1, ovvero sia quei laptop (Windows, ChromeOS) che fungono sia da noebook che da tablet, e che integrano unità di visualizzazione touch multi-posizione. Soluzioni decisamente più versatili rispetto ai semplici tablet Android o Apple.
Ryan Reith, Vice Presidente del gruppo Worldwide Quarterly Mobile Device Trackers di IDC, ha commentato dicendo che:
“La previsione di IDC è che i tablet ibridi continueranno a superare i convertibili per volume di spedizioni, ma il favore del mercato sembra spostarsi leggermente verso i convertibili. Comunque, il mercato dei tablet ibridi migliorerà grazie all’arrivo di prodotti importanti come quelli di Microsoft e Apple, che devono ancora commercializzare i propri modelli 2017”
E voi perché preferite convertibili e smartphone ai tablet? Spazio a tutte le vostre considerazioni.